I dati

Costa pugliese colonizzata dai lidi balneari? «Macché: occupato meno del 10%»

Alessandra Lezzi

La fotografia secondo il Ministero. In tutta Italia gli stabilimenti impegnano il 15% del territorio

La Puglia, terra di turismo e di mare, fulcro dell’acceso dibattito sulle concessioni demaniali e la Bolkestein e accusata di essere stata quasi colonizzata dagli imprenditori balneari, ha una percentuale di demanio in concessione che non supera il 10 per cento. E il dato è parziale: quello definitivo potrebbe assestarsi poco sopra l’8 per cento.

Quando mancano pochi giorni – l’ultimo incontro al Ministero per le infrastrutture è previsto per martedì 25 settembre – alla chiusura dei lavori sulla mappatura nazionale definitiva, questo è quanto emerge dai dati ufficiali di cui si è entrati in possesso soprattutto grazie al Sid, la piattaforma dedicata alla gestione del demanio e dello spazio marittimo. Dieci per cento di costa occupata dagli stabilimenti balneari. Non di più.

Un dato persino al di sotto di quello nazionale, altra grande sorpresa della mappatura cui il Governo ha dato il via dopo una lunga querelle giudiziaria che ha visto protagoniste tanto le decisioni del Consiglio di Stato tanto quelle della Corte di Giustizia europea. La bozza della relazione di conclusione lavori inviata alla Presidenza del Consiglio dei Ministri si chiude con i numeri. E i numeri parlano chiaro e ribaltano la prospettiva indicata sinora...

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