La polemica

Consiglio Puglia: si scioglie la seduta. Fdi: «Centrosinistra in Aula non esiste più»

Il gruppo attacca la maggioranza sulla caduta del numero legale in Aula

PUGLIA - «A voler pensar male il primo commento sarebbe quello di dire che all’interno del governo regionale non solo si procede alla carlona, ma fra assessori c'è chi rema contro e alla fine manda all’aria tutto. A voler pensar peggio, invece, quello che appare è che al governo della Regione Puglia c'è un’armata brancaleone che va avanti senza lungimiranza e prospettiva». Lo dichiara il gruppo di Fratelli d’Italia al termine del Consiglio regionale sospeso alle 16 per il venir meno del numero legale.

«Quello che è accaduto in aula - dicono da Fdi - sul finire del Consiglio regionale, è grave per molti motivi: uno legislativo, perché con un sol colpo si è bloccata l’approvazione sia delle modifiche alla legge 'Norme in materia di incentivazione alla transizione energetica', sia un debito fuori bilancio che riguardava la spesa farmaceutica».

«Ora a pensar male, appunto, la richiesta improvvisa dell’assessore al Bilancio - aggiungono - che arriva nel pomeriggio in aula, mentre il Consiglio da ore era impegnato nell’approvazione alle modifiche della legge, e chiede di sospendere la discussione per approvare un debito fuori bilancio è apparso un tantino sospetto, specie se si conta anche l'improvvisa assenza, in quel momento, del presidente Emiliano». "Politicamente si potrebbe 'favoleggiarè che l’assessore Piemontese del Pd - concludono da Fratelli d’Italia - ha voluto boicottare la legge dell’assessore di Con e costruire un dissidio tutto interno alla maggioranza. Ma la sensazione è che non vi è nulla di politico, ma solo sciatteria».

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