BARI - «Ma quali tagli alla sanità pugliese da parte del governo Meloni. Il presidente Emiliano fino ad ora in quale universo parallelo ha vissuto per fare affermazioni simili, quando sa benissimo che la Regione Puglia ha avuto, e continua ad avere, un triste primato per debiti in sanità, nonostante abbia ricevuto dall’attuale esecutivo, fra maggiori fondi del Payback e dotazioni del fondo nazionale, 500 milioni di euro in più solo nel 2022 e nonostante gli oltre 222 milioni di euro che quest’anno il Fondo Sanitario Nazionale ha riconosciuto in più alla Puglia rispetto all’anno scorso». Lo dichiarano i consiglieri regionali di Fratelli d’Italia replicando a Emiliano che, ieri, ha parlato di tagli al fondo sanitario.
«In soli due anni - dicono da Fdi - la Regione Puglia ha ricevuto ben oltre 700 milioni di euro: fondi nettamente sufficienti a garantire ai pugliesi servizi sanitari di qualità. Ma così non è stato e ci chiediamo il perché. I numeri non mentono. Alla maggioranza che governa la Regione e agli esponenti del Pd vogliamo rispondere con dati alla mano: con i 136 miliardi per il Fondo sanitario nazionale messi in manovra dal governo Meloni, raggiungiamo il più alto investimento di sempre in sanità pubblica. Ci vuole, quindi, il coraggio di Emiliano per dire che le risorse per la sanità messe in campo dall’attuale esecutivo sono insufficienti, quando fino ad ora la Regione da lui governata non è stata né adeguata né pronta a rispondere ai bisogni di salute dei cittadini pugliesi».
