L'incontro
Tumori, la pandemia dimenticata; l'appello di Schittulli: «Investire sulla salute»
Riflettori accesi in una convegno a Manduria sulla prevenzione oncologica da fare attraverso gli screening e la giusta alimentazione
Un convegno dai contenuti interessanti quello tenutosi ieri mattina a Manduria, nella sala cultura «Milite Ignoto», moderato dal vicedirettore de La Gazzetta del Mezzogiorno Mimmo Mazza. «Prevenire è Vivere» rientrava nell’ambito di «Maestrie – L’arte del Fare», evento organizzato dalla Urban Events in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Manduria. Ospiti illustri ed i interventi di spessore si sono succeduti dopo i saluti ed i ringraziamenti istituzionali curati dal primo cittadino della città messapica, Gregorio Pecoraro.
Preziosa la presenza del professor Francesco Schittulli; noto senologo, oncologo, chirurgo, nonché presidente nazionale della LILT. Sentito, quasi commosso a tratti, ficcante e piccante l’intervento di Schittulli. «Non ci si rende conto che spendere per la costruzione di strutture significa investire nella malattia e non investire nella salute, come avverrebbe se i fondi fossero maggiormente destinati alla prevenzione ed alla ricerca». Non risparmiate parole dure verso le istituzioni: «Molte colpe sono di chi gestisce la sanità. Non è sensato che la sanità sia gestita dalle Regioni ed in Italia si abbiano venti diversi modi di gestire la sanità. Perché un paziente pugliese non debba essere trattato come uno del Veneto? Perché si deve essere costretti all’emigrazione? Anche su scala mondiale, vedo molte incongruenze e chi dovrebbe occuparsi della salute pubblica talora, mi sorge il dubbio, tragga giovamento dal contrario». Ma anche parole di speranza. «Mi auguro che prima o poi il cancro venga debellato, come in passato è stato per la tubercolosi. Ogni giorno in Italia sono censiti 1071 casi: questa è una vera pandemia! Ci sono dati confortanti per quanto riguarda il numero dei guariti grazie al progresso scientifico. Fondamentale la prevenzione e l’opera di informazione. Per questo mi auguro che a Manduria possa essere istituito a breve un centro LILT».
Le parole del professor Schittulli sono state sostenute da quelle del direttore del dipartimento oncoematologia ASL/TA, Salvatore Pisconti. «La prevenzione si identifica con: corretti stili di vita, e controlli appropriati. La scienza compie passi avanti. Eliminare il fumo, consumare l’alcool in maniera opportuna, ed effettuare controlli mirati, sono, ad esempio, fattori, che abbassano le percentuali di casi, ovvero di mortalità quando essi siano stati rilevati».
Interessante anche l’intervento della nutrizionista biologa Giulia Merico, che ha voluto sottolineare l’importanza, in ambito della prevenzione, di una corretta alimentazione, riscoprendo i valori della dieta mediterranea a scapito di insulse mode, e come sia importante abbandonare il “dottor google”, ed in generale la scorretta informazione, per affidarsi ad esperti che sappiano indirizzare verso le soluzioni più appropriate su basi scientifiche.
Perla Suma, presidente provinciale Lega Italiana per la Lotta ai Tumori (LILT) ha rimarcato l’importanza dell’associazionismo e delle costanti iniziative promosse dalla LILT Taranto.
Saluti di chiusura affidati all’assessore alla sanità di Manduria, Fabiana Rossetti, che ha evidenziato le attenzioni dell’Ente verso le problematiche sanitarie annunciando per domani un convegno tematico in occasione della giornata mondiale delle malattie rare.