La richiesta

Emiliano scrive a Salvini: «A14 gratuita per i camion»

Redazione Primo Piano

Il tratto autostradale pugliese senza pedaggi con l’obiettivo di evitare i disagi sulle statali 100 e 16

A distanza di un anno la Reigone Puglia torna a scrivere al Ministero per le Infrastrutture e all’Anas nell’obiettivo di migliorare la qualità della vita degli autotrasportatori in transito lungo le strade della Puglia. A Matteo Salvini e ad Autostrade per l’Italia, il presidente della Regione Michele Emiliano e l’assessora regionale ai Trasporti Debora Ciliento tornano a chiedere di rendere il pedaggio autostradale per i mezzi pesanti gratuito, o di individuare delle tariffe agevolate, nella tratta della A14 tra gli svincoli di Molfetta e Taranto, fino alla completa realizzazione delle opere di manutenzione programmate sulla statale 16 e sulla statale 100. L’obiettivo - si legge nella missiva - «è ottenere una distribuzione più equilibrata dei flussi di traffico, fortemente concentrati sulle strade statali, con la prospettiva di una conseguente riduzione dell’incidentalità».

La situazione sulle due statali 100 e 16, in questa stagione, è perfino peggiorata con cantieri, imbuti e rallentamenti ai quali si è aggiunto il più intenso traffico tipico del periodo estivo. Per molti mezzi pesanti l’alternativa sarebbe l’autostrada ma i costi di percorrenza a quel punto schizzerebbero a causa del pedaggio, andando a pesare sulla già difficile situazione economica di molti autotrasportatori che da tempo lamentano i continui rincari soprattutto del carburante. Di qui la soluzione più semplice: sospendere in questa fase il pagamento del balzello all’Anas.

Una richiesta in tal senso era stata già inviata a Ministero e Autostrade per l’Italia lo scorso anno, quando la situazione sulle due statali (soprattutto sulla 16) non era così critica. «Alla nota dello scorso luglio - fa sapere la Regione Puglia - Autostrade per l’Italia aveva dato riscontro ad ottobre, informando circa l’avvio di interlocuzioni con il Mit e l’attivazione di un tavolo tecnico, al fine di individuare soluzioni sostenibili volte a garantire un effettivo miglioramento delle condizioni di sicurezza stradale. Tuttavia, ad oggi non risulta pervenuta alcuna determinazione in merito - scrivono Emiliano e Ciliento -. Considerato l’approssimarsi della stagione estiva, notoriamente contraddistinta da un sensibile incremento dei volumi di traffico e un conseguente innalzamento dei livelli di rischio per la sicurezza stradale, si ritiene necessario reiterare la richiesta già avanzata, auspicando una tempestiva definizione della questione o l’adozione di misure efficaci e sostenibili idonee a fronteggiare le criticità evidenziate».

Si attende ora che, dopo il silenzio sceso sulla vicenda dall’ottobre scorso, il Ministero delle Infrastrutture e l’Anas accolgano la richiesta della Regione per smorzare i disagi dell’ampia comunità di autotrasportatori.

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