Politica
Il braccio di ferro Pd-5S tra Basilicata, Bari e Lecce
I grillini schierati contro il candidato governatore Chiorazzo
Dal Piemonte alla Basilicata, passando per le comunali di Bari e Lecce. Il campo largo immaginato da Elly Schlein - come già registrato nelle scaramucce per il Comune di Foggia - sta diventando progressivamente uno spazio litigioso per l’avvio della competizione tra Pd e 5S in vista delle elezioni europee (dove si vota con il proporzionale).
Le scintille in Sardegna (dove un pezzo di Pd non vorrebbe sostenere la grillina Alessandra Todde e preferirebbe il progressista Renato Soru) si sommano alle richieste di autonomia dei 5S in Piemonte e al gelo con cui i grillini lucani hanno accolto l’endorsement dem per il manager delle coop bianche Angelo Chiorazzo, vicino all’investitura come sfidante del centrodestra nelle regionali.
Chiorazzo, in una intervista a Domani, ha dichiarato di «essere già in campagna elettorale». Poi ha spiegato i suoi legami con i big del Nazareno: dall’ex ministro Roberto Speranza all’eurodeputato Pina Picierno (con cui è andato, come raccontato dalla Gazzetta, in Ucraina, insieme ad Andrea Riccardi, poche settimane dopo lo scoppio della guerra). L’imprenditore di Senise deve vincere pure le ritrosie del senatore dem Salvatore Margiotta, ma anche dei pentastellati (zmatureranno una decisione e la rispetteremo»). Infine attacca il governatore azzurro uscente Vito Bardi per aver perso un sacco di finanziamenti e per essere schierato per l’autonomia, che invece reputa un danno per il popolo lucano...
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