Fino al prossimo 30 settembre, a Potenza sarà vietato «prelevare acqua potabile per usi diversi da quello alimentare, domestico ed igienico-sanitario».
Lo dispone un’ordinanza del sindaco del capoluogo lucano, Dario De Luca, in considerazione «dell’attuale situazione di criticità dell’approvvigionamento idropotabile. L’ordinanza stabilisce «il divieto di utilizzo dell’acqua potabile per irrigazione e annaffiatura di orti, giardini e prati, lavaggio di aree di pertinenza, cortili e piazzali, lavaggio privato di veicoli, macchine ed attrezzature, riempimento di piscine, fontane ornamentali e vasche da giardino».
Chi violerà l'ordinanza riceverà una sanzione amministrativa che va da 25 a 500 euro: i cittadini sono stati invitati «ad un utilizzo limitato, responsabile e razionale della risorsa idrica, al fine di evitare inutili sprechi».