Ispra, Cnr e Arpa al centro oli di Viggiano «Eni rispetta le regole»

POTENZA - «Dal sopralluogo di questa mattina» con Ispra, Cnr e Arpa «è emerso il rispetto da parte di Eni delle prescrizioni impartite dalla Regione Basilicata e dal Dipartimento Ambiente: i lavori di emungimento sono stati effettuati, le barriere con i piezometri sono state realizzate. Questo ci mette in tranquillità rispetto ad una contaminazione che si sta man mano riducendo». Lo ha detto - secondo quanto reso noto dall’ufficio stampa - il presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella (Pd), a conclusione di un’ispezione, durata circa due ore, nel Centro Olio di Viggiano (Potenza) dell’Eni, la cui attività è stata sospesa lo scorso 15 aprile dalla giunta regionale, dopo l’accertamento della fuoriuscita di petrolio in una zona esterna.

L’ispezione, è specificato nel comunicato, era stata «programmata per verificare la sicurezza dei processi produttivi e le azioni messe in campo dall’Eni, per far fronte alla situazione di emergenza che si è creata in seguito all’episodio dello sversamento di greggio da un serbatoio». I tecnici della compagnia petrolifera «hanno mostrato - è scritto nella nota - gli stati di avanzamento dei lavori di manutenzione e di adeguamento delle linee produttive, che stanno interessando in particolare la realizzazione di un doppio fondo nel serbatoio A. E’ stato illustrato inoltre il funzionamento della barriera idraulica lungo il perimetro Sud del Cova, funzionale alla riduzione della contaminazione».
«Il nostro giudizio - ha aggiunto il governatore - è favorevole, rispetto ad un atteggiamento molto severo, che il Dipartimento Ambiente, la Regione Basilicata e l’Arpab hanno adottato. Registriamo anche che il lavoro messo in campo da Eni è stato puntuale e attento. Abbiamo toccato con mano quello che accade nell’impianto, rilevando - ha concluso Pittella - la disponibilità di Eni rispetto a quanto richiesto dalla Regione».

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