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Incidente ferroviario a Lagopesole: tre condanne

 
Franco Giuliano

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Franco Giuliano

Incidente ferroviario Lagopesole tre condanne a due anni

Lunedì 13 Febbraio 2017, 18:13

POTENZA - Il Tribunale di Potenza ha condannato a due anni di reclusione (pensa sospesa) per omicidio colposo Francesco Fogliano, Domenico Barone e Vincenzo Conte, a conclusione del processo sull'incidente ferroviario avvenuto nel 2004 a Lagopesole di Avigliano (Potenza), in cui morirono due operai pugliesi, Ruggiero Ricco e Mario Di Pietrantonio: il giudice ha invece assolto Donato Caponero e Canio Claps.

E’ stato invece dichiarato prescritto il reato di disastro ferroviario. I due operai pugliesi stavano lavorando alla sostituzione di alcune traversine poco lontano dalla stazione ferroviaria di Lagopesole: il mezzo di servizio su cui si trovavano per riparare la linea fu tamponato da un convoglio di servizio carico di traversine. Secondo l’accusa questo mezzo stava trasportando materiale da Avigliano verso Lagopesole e, dopo aver raggiunto un tratto in discesa nell’area di Possidente, avrebbe iniziato ad accelerare, forse per un problema all’impianto frenante, impedendo al macchinista di spostarsi sull'altro binario ed evitare quindi l’altro convoglio.

Fogliano all’epoca era capo tronco della Rfi, Conte il macchinista del convoglio che ha tamponato il mezzo su cui si trovavano i due operai pugliesi, mentre Caponero, Claps e Barone erano agenti di scorta. Il pm Antonio Natale aveva chiesto condanne tra i tre e i sei anni di reclusione per tutte e cinque gli imputati. 

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