La decisione

Stop alla movida violenta a Potenza: Daspo urbano per i minori

Antonella Inciso

Il sindaco: «Uno strumento di prevenzione»

Stop alla movida violenta, alle molestie ed alle azioni di disturbo. Potenza introduce il daspo urbano anche nei confronti di minori. La Polizia locale lo potrà utilizzare per la sicurezza della città. Il via libera è arrivato ieri, a maggioranza, dal Consiglio Comunale che ha approvato le modifiche al Regolamento della Polizia municipale. «Nella nostra città interviene nelle zone che richiedono una maggiore attenzione: il centro storico, con il parco di Montereale, e l’area di piazza Don Bosco e le aree circostanti. Si tratta dei punti che anche nel corso delle riunioni in Prefettura, risultano essere i punti nevralgici nei quali si registra un vivere in maniera poco civile – spiega il sindaco Vincenzo Telesca nella sua relazione in Consiglio comunale - Può sembrare un intervento forte, ma da un lato recepisce una normativa nazionale e dall’altro vuole essere una forma di prevenzione per evitare comportamenti lesivi dei diritti delle persone, dei commercianti, dei cittadini tutti. Non si tratta di vietare, ma di trasferire il senso di rispetto e di appartenenza a una stessa comunità. Uno strumento per avere una città più decorosa, non un sistema repressivo, ma un sistema volto a rendere Potenza più vivibile».

Il Daspo urbano, però, non è stato l’unico provvedimento approvato in Consiglio Comunale. Approvato anche un ordine del giorno, proposto dal consigliere Rocco Pepe (Area civica) con cui si impegna il sindaco ad opporsi ai nuovi permessi di ricerca petrolifera nelle aree dei comuni di Serra San Bernando, ai margini della città (237 chilometri quadrati, comprendente i territori di Brindisi di Montagna, Vaglio Basilicata, Cancellara e Pietragalla, confinante con il territorio di Potenza). «Tali permessi andrebbero a incidere negativamente sull’habitat e sulle economie presenti e sullo sviluppo del nostro territorio oltre alla salvaguardia dell’ambito paesaggistico» viene sottolineato nell’ordine del giorno.

Nel corso del Consiglio sono state anche approvate due delibere riguardanti i debiti fuori bilancio. Sul fronte politico, oltre alle risposte del primo cittadino ad alcune interrogazioni presentate dalle opposizioni (tra cui quella sulla demolizione dell’ex palestra Coni su cui pende il giudizio del Consiglio di Stato e quella sull’affidamento dei lavori alla scuola Sinisgalli) si registra la costituzione di un nuovo gruppo politico denominato “La Potenza delle contrade”, di cui faranno parte i consiglieri comunali Donato Bonomo e Rocchina Romaniello. La scelta ha provocato la dura reazione delle opposizioni che parlano di «scelta incomprensibile, che divide un gruppo civico in due gruppi civici», mentre per la maggioranza si tratta di «scelte di persone libere». La nascita del nuovo gruppo consiliare ha portato alla modifica della composizione delle Commissioni consiliari del Comune di Potenza.

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