Viabilità

Potenza: «Sulle nuove piste ciclabili possono transitare anche le auto»

Angelo La Capra

I chiarimenti di Giuzio, assessore del Comune

Una novità ha movimentato in questi giorni il sonnolento traffico estivo del capoluogo. Nel rione Santa Maria di Potenza sono comparse nuove piste ciclabili. Partono da Macchia Romana, a ridosso dei tendoni del Qatar, ed arrivano all’inizio di via La Lazio e via Ciccotti, per poi girare in un’apposita rotatoria e tornare al punto di partenza.

Visto lo scarso successo delle piste ciclabili già realizzate in via del Gallitello e via Isca del Pioppo, pericolose e poco utilizzate, anche le nuove piste hanno sollevato qualche perplessità tra residenti e operatori commerciali della zona, soprattutto in previsione del traffico di fine estate, quando riapriranno le scuole, si rientrerà al lavoro e circoleranno centinaia di bus urbani ed extra urbani.

Per fare chiarezza abbiamo interpellato l’assessore alla mobilità del Comune di Potenza Francesco Giuzio, che spiega il perché delle nuove piste: «Saranno molto utili in quanto non restringono la carreggiata, essendo piste ciclabili promiscue, come indica la linea tratteggiata, e possono essere utilizzate dalle auto quando libere da bicicletta. Per il resto non cambia nulla rispetto a un mese fa: se trovavi un ciclista per strada senza pista ciclabile, di certo non gli si passava sopra».

In effetti, anche grazie alla buona riuscita del bike sharing, la mobilità potentina ha cominciato a cambiare volto. «Le nuove piste ciclabili – spiega l’assessore – vanno viste in un’ottica di interconnessione dei trasporti cittadini. Infatti il percorso destinato alle bici parte dalla stazione Fal di Macchia Romana, in un’area che comprende la zona ospedaliera e il polo universitario».

Quando è partito il progetto delle nuove piste ciclabili? «Ha preso il via nel 2023 con la amministrazione Guarente, per realizzare l’hub di Macchia Romana e garantire così intermodalità alla viabilità. Questo tipo di interventi cominciano ad essere diffusi nelle città per migliorare la qualità della mobilità».

A differenza delle piste ciclabili realizzate finora, caratterizzate da strisce continue e percorso segnato in rosso, pertanto inibito alla circolazione motorizzata, le nuove piste hanno un disegno differente. «La linea tratteggiata può essere invasa – conferma Giuzio -, la continua no. Nel caso delle linee tratteggiate le auto possono passare anche su quella porzione. Tra l’altro il limite di velocità in città, con poche eccezioni, non supera i 50 chilometri orari, un limite e che, se osservato, non dovrebbe costituire un pericolo per i ciclisti. A questo proposito stiamo valutando l’ipotesi di ridurre il limite a 30 all’ora».

Ma segnaletica e limiti andranno rispettati dagli automobilisti potentini? «Mi auguro di sì. Inoltre in città aumenteranno i rallentatori, i cosiddetti cuscini berlinesi, per i quali abbiamo già chiesto autorizzazione al Ministero dei Trasporti, e saranno installati appena ci arriverà il parere favorevole da parte del Ministero».

Non basteranno da sole le piste ciclabili a rendere più green la mobilità del capoluogo. Resta un gran lavoro da fare, a partire dalla sistemazione di strade e marciapiedi. «Stiamo programmando interventi di ripristino di strade e marciapiedi - replica l’assessore Giuzio -. Partiremo dal centro e proseguiremo fino alle periferie. Inoltre abbiamo anche già presentato i progetti per la realizzazione della rotatoria di via del Gallitello e di Via Sabbioneta; ultimata quest’ultima, la strada che porta a piazza Don Bosco sarà riattivata con inversione dell’attuale senso di marcia».

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