il caso
Potenza, 16enne non ha cittadinanza italiana: niente Olimpiadi delle scienze. «Tradito dalle istituzioni»
Enis Jelassi non ha ottenuto il visto dalla Cina e, non autorizzato dal Consolato cinese, non potrà partire per le Olimpiadi dove avrebbe rappresentato l'Italia
POTENZA - Non ha ottenuto il visto dalla Cina e, di conseguenza, Enis Jelassi, un 16enne che frequenta il Liceo scientifico Galileo Galilei di Potenza, figlio di madre romena e padre tunisino, senza cittadinanza italiana, non potrà partecipare alle Olimpiadi di Scienze naturali. Lo ha reso noto la madre dello studente.
Nei giorni scorsi lo studente aveva ricevuto il permesso di soggiorno, ma in mancanza del visto, non autorizzato dal Consolato cinese, non potrà partire per le Olimpiadi, dove, dal prossimo 7 agosto, avrebbe dovuto rappresentare l’Italia. Lo studente aveva infatti ottenuto il secondo posto alla fase nazionale che è tenuta ad Assisi nello scorso mese di maggio.
«Mi sento tradito dalle istituzioni» commenta evidentemente dispiaciuto, Enis Jelassi.
«Dobbiamo ringraziare - ha aggiunto Enis, insieme alla madre - la mia scuola, in particolare la dirigente Lucia Girolamo e la mia professoressa Valentina Cantarelli e la cooperativa che ci affianca, perché hanno mosso mare e monti pur di farmi andare in Cina. Lo stesso impegno non c'è stato invece da parte delle istituzioni. Comunque - ha concluso lo studente - io alle Olimpiadi del prossimo ci sarò e spero davvero di poter partecipare».