POTENZA - Niente da fare per la fontana di Montereale. Ancora a secco, in attesa di un intervento straordinario che l’Amministrazione comunale «sta procedendo ad affidare. È da capire – spiega l’Assessore all’Ambiente Michele Beneventi - se basterà una riparazione o necessiterà una complessiva sostituzione dell’impianto, il che significherà andare a smontare interamente la fontana, scarico per scarico, pietra per pietra».
Rivederla in funzione a sprazzi aveva alimentato le aspettative di tanti. Ma non è durata molto l’immagine della bella fontana, ripulita e (cautamente) zampillante. Alimentavano già, più d’una, perplessità l’evidente pressione contenuta e le solite fuoriuscite d’acqua dalla parte sottostante, in più punti. Resta, dunque, il problema di malfunzionamento che ne condiziona lo zampillio, da tempo indefinito: una “croce” nota «sin dai tempi di Santarsiero e De Luca».
Alla ribalta «come minimo dagli ultimi 6-7 anni». Un malfunzionamento di complessa risoluzione che ben conoscono i tecnici del Comune per i quali la fontana di Montereale «va revisionata: occorre l’affidamento di lavori straordinari di riparazione dell’impianto idraulico, motore, pompa e perdite. Funzionante fino a dicembre, perdeva da sotto, introno alla base. L’acqua ghiacciava e c’era il rischio che qualcuno scivolasse. Proprio su segnalazione dell’ex assessore comunale Giuseppe Ginefra, residente in zona, al sevizio di servizio di pronta reperibilità del Comune – spiega Sergio Saporito responsabile dell’Ufficio Ambiente - l’ho staccata. Poi, con la primavera, l’abbiamo ripulita, anche più volte. Per rimetterla in funzione diversi tentativi, l’ultimo per il 25 aprile: continua a perdere, anche a pressione contenuta; il motore parte, ma si riscalda e la pompa va in blocco». La fontana, con tutte le sue statue, aveva ritrovato lo splendore dell’impianto monumentale originario con l’intervento di restauro e riqualificazione - programma Iti Sviluppo urbano per 300mila euro – nel corso dell’Amministrazione Guarente, tra dicembre 2022 e agosto 2023: lavori tesi a una generale valorizzazione della fruibilità del parco, tra area giochi, belvedere, aiuole, nuove piantumazioni. Ora, servirà un ulteriore step per venire a capo del problema tecnico della fontana e risolverlo. Intanto, prosegue anche a Montereale l’ampia azione di monitoraggio sullo stato degli alberi, tra potature e abbattimenti, partita in tutta la città dopo che le nevicate avevano accentuato diverse criticità. Seganti di rosso i tronchi sotto osservazione: 28 quelli nell’area del parco di Montereale tra cipressi e pini da leppo. «Con l’agronomo forestale incaricato dal Comune stiamo verificando lo stato di alberi potenzialmente pericolosi che, in quanto secchi, possono cadere. Tra l’area sgambamento cani e via della Pineta abbimo dovuto abbattere, in questi giorni, tre cipressi in pericolo avanzato; uno era in bilico sulla strada. Sei pini da leppo. E, per ora – conclude Saporito - valutazione positiva per tutti i cedri».