POTENZA - «Bene l’esperimento per potenziare il collegamento ferroviario Potenza-Bari, ma perché il servizio sia funzionale è necessario inserirne un altro corrispondente da Bari a Potenza». Lo afferma Luigi Ditella, segretario della Filt Cgil di Basilicata che aggiunge: «La sperimentazione, al netto di qualche iniziale problema, sta andando bene, ma bisogna avere il coraggio di investire ulteriori risorse perché collegare i due capoluoghi è di fondamentale importanza per lo sviluppo della regione. È del tutto evidente che il punto d’approdo deve essere il collegamento da Potenza a Bari via Matera, con una tratta Potenza-Ferrandina-Matera-Gioia del Colle-Bari. Poiché questo non potrà avvenire nell’immediato è quindi importante collegare intanto i due capoluoghi via Metaponto con un altro collegamento corrispettivo a senso inverso. Questo compatibilmente con le disponibilità di Rfi sulle tracce orarie, prevedendo un treno la mattina da Potenza per Bari che deve essere anticipato rispetto all’orario attuale per permettere ai lavoratori pendolari di raggiungere il capoluogo pugliese in orari di ufficio. Di conseguenza, è necessario prevedere un ritorno che parta intorno alle 14 e arrivi a Potenza per le 17, con una ripartenza veloce per Bari con arrivo alle 20 e nuova ripartenza dal capoluogo pugliese alle 21 con arrivo prima di mezzanotte a Potenza».

«La sperimentazione, al netto di qualche iniziale problema, sta andando bene, ma bisogna avere il coraggio di investire ulteriori risorse: collegare i due capoluoghi è fondamentale»
Martedì 14 Gennaio 2025, 13:43