Politica
Potenza, ecco la nuova giunta del sindaco Telesca
Intesa per la presidenza dell’assemblea: va a Smaldone
POTENZA - Trattative serrate, incontri informali, convocazioni formali. Sono state ore febbrili quelle registrate ieri per chiudere, definitivamente, la quadra sull’Esecutivo che affiancherà Vincenzo Telesca nella guida di Potenza per i prossimi 5 anni. Quella che doveva essere una definizione celere e semplice delle diverse questioni è diventata, in realtà, un nodo complicato e di non semplice soluzione. Il tempo per le trattative, però, è scaduto. Nella mattinata di oggi, infatti, si terrà il primo Consiglio comunale dell’era Telesca e tra i provvedimenti previsti non ci sono solo le questioni procedurali legate alle elezioni ma anche il giuramento del sindaco, la presentazione della Giunta e l’elezione dell’Ufficio di presidenza del Consiglio comunale. Un passaggio quest’ultimo che richiede, tra l’altro, la convocazione delle opposizioni chiamate ad indicare un loro rappresentante come vice presidente.
LA GIUNTA
Composta da sette assessori, dei quali quattro uomini e tre donne, ne fanno parte Federica D’Andrea (vicesindaco con delega alle Attività produttive), Roberto Falotico (Bilancio), Gerardo Nardiello (Politiche sociali), Michele Beneventi (Contrade), Angela Lavalle (Pari opportunità), Enrico Torlo (Lavori pubblici) e Loredana Costanza (Programmazione).
Stamani si terrà la prima riunione del nuovo Consiglio comunale (con il centrosinistra che ha una larga maggioranza) con all’ordine del giorno anche l’elezione del nuovo presidente dell’assemblea municipale.
NON ELETTO IL PRESIDENTE
Nella seduta di insediamento, il Consiglio comunale di Potenza non ha eletto il suo presidente e, di conseguenza, il resto dell’Ufficio di presidenza.
La maggioranza di centrosinistra - guidata dal sindaco Vincenzo Telesca, che ha giurato nel corso della riunione - ha proposto come candidato Pierluigi Smaldone (Potenza Ritorna), che al primo turno si era presentato come candidato sindaco e che poi al ballottaggio ha sostenuto Telesca, nettamente vittorioso (65% a 35%) su Francesco Fanelli (Lega). Non essendoci i numeri per eleggere Smaldone alla prima votazione - in cui era necessario raggiungere il quorum di 25 voti - 21 consiglieri si sono espressi con la scheda bianca mentre in dieci hanno dato la preferenza per Angela Blasi (Potenza democratica).
La stessa Blasi, consigliera di maggioranza alla sua terza consiliatura comunale, «scontenta» per non essere entrata in Giunta, ha annunciato che valuterà l’operato dell’amministrazione Telesca caso per caso. Valutazioni sono in corso da parte anche di Basilicata possibile: Francesco Giuzio, l'altro candidato sindaco del centrosinistra al primo turno che ha sostenuto Telesca al ballottaggio, ha spiegato che «c'è bisogno di un’ulteriore riflessione» sulla proposta del sindaco di entrare in Giunta con un uomo e una donna, andando così a completare l’esecutivo che ora è composta da soli sette assessori su un massimo totale di nove. «Avremmo preferito che - ha detto Giuzio ai giornalisti - ci fosse meno fretta».
All’inizio della seduta, l’assemblea - che è stata presieduta dalla consigliera Antonella Vaccaro (Forza Italia), la più votata della lista più votata al primo turno - ha osservato un minuto di raccoglimento in memoria di Nicola Lasalata e Giuseppe Martino, i due pompieri morti due giorni fa a Nova Siri (Matera) mentre erano impegnati a spegnere un incendio.