L'evento

Festa di natura, colori e cultura a Potenza con «Città in Fiore»

Nico Basile

Ancora oggi la mostra-mercato fra degustazioni e solidarietà

POTENZA - Ha aperto i battenti Città in Fiore, mostra-mercato della ortofloricoltura organizzata dalla Pro Loco, da ieri e fino ad oggi in piazza Matteotti a Potenza. Compleanno speciale che celebra il decennale della manifestazione, portata avanti grazie a volontari e standisti. Un evento davvero apprezzato e che negli anni ha totalizzato 15mila presenze.

Protagoniste indiscusse le tante varietà di piante e fiori ma anche la serie di incontri tematici per condividere esperienze e che hanno portato ad allacciare amicizie sincere, dalle «radici profonde», tra gli addetti ai lavori.

A margine dell’inaugurazione degli stand, visita guidata al Museo Archeologico Nazionale Dino Adamesteanu, a cura del personale del presidio culturale, effettuata dalla scolaresca dell’Istituto comprensivo «Torraca Bonaventura». Una scoperta, attraverso gli studi archeologici, delle informazioni che le piante custodiscono sulla vita passata del nostro pianeta e dell’impatto che le attività umane hanno su di loro. Ed ancora, un convegno dedicato a fiori e la qualità della vita, oltre ad interventi sulla combinazione di verde e strutture urbane in un ritrovato equilibrio. Viva emozione, inoltre nel ricordo di Antonio Barbalinardo, presidente della Pro Loco prematuramente scomparso. E poi i laboratori degli standisti sulla primavera sul balcone e semina dei fiori, cura delle piante e modalità di riciclo del materiale plastico. Degustazione di tisane a base di fiori a cura dell’Antica Caffetteria. Suggerimenti e prodotti a prezzo corto, in particolare, esposti da Fiordilia e Dichio Garden. A corredo, sostegno alla Fondazione Alessandra Bisceglia ViVa Ale ETS – impegnata nella ricerca sulle patologie vascolari rare in età pediatrica – e aiuto nella raccolta fondi dell’Associazione Serendipity per il progetto «Il cuore di Elisa nel cuore dell’Africa».

«Tanta gioia per l’edizione 2024 ma anche un velo di tristezza per l’assenza di Barbalinardo – ha detto Roberto Falotico, presidente onorario della Pro Loco potentina -. Il successo e la simpatia che riscuote tra la gente ci fa capire quanto Potenza necessiti di natura e colori. Elementi che accrescono la fiducia per l’intera comunità. Valori che identificavano la città nel passato e che devono tornare attuali».

Invito preciso a rendere floreale il centro storico arriva anche nell’ambito delle attività Potenza Città dei Parchi e del Benessere, ideato dal progetto Appennino Smart e dalle associazioni We Love Potenza, Artelier e Lu Uarniedd’, i quali hanno bandito il concorso «Potenza Fiorisce». Lo scopo è di invogliare cittadini ed esercenti a render più gradevole ed ospitale gli spazi, abbellendoli con fiori, piante e allestimenti floreali. Gesto d’amore per il territorio e di accoglienza ai visitatori durante la bella stagione. Si può partecipare gratuitamente fino ad oggi con allestimenti inseriti in due categorie, da realizzare entro il 15 maggio. Seguirà una valutazione di esperti con premi messi in palio. Info sul sito: comeapotenza.it.

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