economia e lavoro

Tavares (AD Stellantis): «A Melfi lavoreremo per invertire il calo di volumi produttivi»

Così l'amministratore delegato di Stellantis dopo l’incontro con il ministro Adolfo Urso che afferma: «entro luglio accordo di transizione».

TORINO - «Sono fiducioso che insieme ad Adolfo Urso creeremo le condizioni per invertire innanzitutto la tendenza al calo dei volumi di produzione nei due anni a venire e per costruire la road map per produrre un milione di veicoli
in Italia». Ad affermarlo Carlo Tavares, amministratore delegato di Stellantis dopo l’incontro con il ministro Adolfo Urso. 

Nello stabilimento di Melfi sarà prodotto un quinto modello, oltre ai quattro già annunciati, «previo miglioramento delle prestazioni. Si tratterà di modelli premium di alto valore per marchi stranieri - continua - , più uno italiano sulla nuovissima piattaforma Stla-M , presentata la scorsa settimana».

Stellantis ha ribadito «il continuo e forte impegno dell’azienda nei confronti dell’Italia, una delle tre radici di Stellantis insieme a Francia e Stati Uniti». L'azienda - si legge in una nota - ritiene che l’incontro tra l'amministratore delegato di Stellantis, Carlos Tavares, e il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso «abbia mostrato la necessità di un dialogo continuo e proficuo con tutti gli stakeholder per costruire insieme un progetto globale per l’Italia che tenga conto di diversi fattori come le previsioni di mercato, l’accessibilità economica delle auto per i clienti italiani, l’impatto di normative come l’Euro 7 sulla Fiat Panda, gli incentivi per mantenere la competitività italiana come il costo dell’approvvigionamento energetico e il costo di trasformazione». Stellantis confida nell’intelligenza collettiva e nel necessario atteggiamento di buona volontà di tutte le parti interessate per creare le condizioni per mantenere il ruolo di leader dell’Italia al centro della strategia di Stellantis, nel contesto molto impegnativo dell’elettrificazione e della concorrenza cinese in Europa».

Il nuovo modello per Melfi, sul quale non sono state date indicazioni precise, potrebbe essere una Jeep.
Il sito industriale di Melfi - ricorda Stellantis nella nota - beneficia di investimenti a tripla cifra per sostenere il progetto di trasformazione «Melfi fits for five». Il necessario miglioramento delle prestazioni del sito, in un contesto di crescente concorrenza, che richiede il supporto di tutti gli stakeholder contro lo status quo, ne garantirà la sostenibilità e la possibile allocazione di un quinto modello sulla linea di produzione, che contribuirà ancora di più al Made in Italy e alle esportazioni.

«Per raggiungere questa ambizione comune - ha detto Tavares - dobbiamo creare uno spirito di squadra vincente per sostenere la transizione energetica e mantenere la libertà di circolazione dei cittadini italiani, coinvolgendo tutti gli stakeholder italiani e concentrando le energie sulle soluzioni e non sui dogmi. L’impatto della normativa euro7 sulla Panda deve essere affrontato e il supporto alle vendite di Bev deve essere considerato per sostenere l'attività dei nostri siti produttivi italiani. Il mercato sta guidando l’attività produttiva e sono certo che Adolfo Urso darà un contributo decisivo al successo dell’industria automobilistica italiana nella competizione globale, affrontando nuovi attori come i cinesi».

Tavares ha poi sottolineato che «Stellantis è totalmente in linea con gli articoli 1 e 41 della Costituzione italiana che riconoscono il valore del lavoro e delle libere iniziative imprenditoriali. Le prestazioni e la sostenibilità dell’efficienza delle nostre attività italiane - ha detto - innescano la sostenibilità di Stellantis nell’interesse dei nostri dipendenti italiani e dell’economia del Paese. Sulla base del miglioramento permanente dell’impronta industriale di Stellantis, è nostra chiara intenzione localizzare un maggior numero di modelli in stabilimenti italiani, a partire da Melfi».

BARDI: «GRAZIE AL GOVERNO MELONI UNA BUONA NOTIZIA PER LO STABILIMENTO DI MELFI»

Così il presidente della Regione Basilicata governatore lucano, «Da Roma arriva una buona notizia per lo stabilimento di Melfi, dato che grazie alla lungimirante azione del governo Meloni e del Ministro Urso, Stellantis ha condiviso il documento di politica industriale frutto anche delle osservazioni delle Regioni, tra cui ovviamente la Basilicata, finalizzato ad ampliare la produzione, difendere i lavoratori - anche dell’indotto - e investire sulla transizione energetica». 
Si tratta, per il governatore lucano, di «una buona notizia che si aggiunge a quella recente annunciata da Tavares proprio sullo stabilimento lucano. Aspettiamo a questo punto l’accordo di transizione per poter dare il nostro contributo. Il lavoro silenzioso e nelle istituzioni, da noi fatto in questi mesi, inizia a vedere i primi frutti. Voglio ringraziare - ha concluso Bardi - il ministro Urso per l’impegno a difesa dell’automotive in Italia».

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