Il provvedimento
Potenza, in arrivo 22 nuove telecamere, Prefetto: «Reati in evidente calo»
Campanaro evidenzia, comunque, che «esiste una percezione di insicurezza nei cittadini» e che «per questa ragione è fondamentale allargare la rete dei controlli»
POTENZA - Il Comune di Potenza potrà disporre di 22 nuove telecamere per la videosorveglianza del territorio cittadino. La metà di esse saranno installate nelle aree urbane, e si aggiungeranno alle 104 già presenti, altre undici copriranno parte del territorio extraurbano delle contrade. E’ questo il punto centrale del protocollo di intesa firmato, stamani a Potenza, dal prefetto Michele Campanaro e dal sindaco Mario Guarente.
Il progetto, redatto in collaborazione con le forze dell’ordine, dall’amministrazione comunale è stato finanziato con 250 mila euro dal Ministero dell’Interno nell’ambito del Programma operativo complementare, creato per favorire il rafforzamento delle condizioni di legalità per cittadini e imprese delle cinque Regioni meno sviluppate (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia).
Nel dettaglio, partendo dall’area del centro storico saranno effettuati a video controlli anche di targhe, transiti in città, monitoraggi complessivi «per abbattere la soglia della percezione di insicurezza che pervade i cittadini», è stato spiegato.
«Il sistema di videosorveglianza è uno dei punti di riferimento della sicurezza urbana - ha spiegato il prefetto - e il progetto del Comune di Potenza, con un impianto di ultima generazione che ha ricevuto il beneplacito del Comitato Provinciale dell’ordine e sicurezza pubblica, è stato redatto dopo il fondamentale confronto con tutte le forze di polizia che hanno collaborato nell’indicazione del corretto posizionamento degli impianti».
La sala operativa sarà collocata negli uffici della Polizia locale, ma è prevista una remotizzazione delle immagini anche alle sale operative di carabinieri e polizia. «Prossimamente - ha garantito il sindaco - con gli introiti delle ammende per l'autovelox, implementeremo il sistema in altre contrade». Dal momento dell’assegnazione dei fondi, garantisce l'amministrazione, in un paio di mesi il sistema di videosorveglianza sarà operativo.
«Rispetto ai dati relativi al 2019, evidenziamo una evidente flessione dei reati nella città di Potenza": lo ha detto ai giornalisti il prefetto di Potenza, Michele Campanaro, a margine dell’incontro per la firma del protocollo d’intesa tra Prefettura e Comune di Potenza sull'installazione di altre 22 telecamere di viedosorveglianza.
Pur evidenziando che «esiste comunque una percezione di insicurezza nei cittadini» e che «per questa ragione è fondamentale allargare la rete dei controlli», Campanaro ha comunicato una serie di dati sul confronto tra l’ultimo anno prepandemia, appunto il 2019, e quelli attualmente in possesso. "Nel 2019 i delitti a Potenza sono stati 1.757, a fine 2021 1.497 - ha elencato il prefetto - con una riduzione del 14,8 per cento. Addirittura è ancora maggiore il calo in riferimento al periodo fino a settembre: nel 2019 se ne contavano 1.297, nel 2022 990 con una riduzione del 23,7 per cento. I soli delitti predatori, furti e rapine sono calati del 39,5 per cento, passando dai 413 del 2019 ai 250 del 2021».
«Il sistema di videosorveglianza ha una funzione strategica per consentire un ulteriore salto di qualità agli operatori delle forze di polizia. Ai sindaci del territorio potentino, durante i comitati itineranti dlel'ordine e della sicurezza pubblica - ha concluso Campanaro - ho evidenziato l’importanza dei sistemi con le videocamere, come ha fatto il comune capoluogo, ma purtroppo ho riscontrato anche l’esistenza di sistemi obsoleti e ormai superati».
Comuni, sindaco Potenza, Polizia Locale sottodimensionata
«Il corpo della Polizia Locale di Potenza annovera 67 unità, di cui dieci ufficiali e 57 operatori, inclusi tre dipendenti distaccati presso la locale Procura della Repubblica, ma presto saranno integrate nove unità, di cui una a tempo indeterminato in un organico sottodimensionato». sono alcuni dei dati che il sindaco di Potenza, Mario Guarente, ha elencato stamani, durante la "Giornata regionale delle Polizia locali della Basilicata», che è stata celebrata in piazza Mario Pagano a Potenza, alla presenza del prefetto Michele Campanaro, del governatore Vito Bardi, dell’arcivescovo di Potenza, monsignor Salvatore Ligorio, e di numerosi sindaci della regione e delegazioni di diversi Comandi di Poliza locale lucani.
«Negli anni 2020 e 2021 la Polizia Locale - ha aggiunto Guarente - ha partecipato a 95 attività interforze, ha effettuato n. 37.517 controlli sulle attività commerciali, ha controllato 26.035 cittadini, ha accertato 128 sanzioni in ambito Covid. Fino allo scorso 30 settembre sono state 43.746 sanzioni per violazioni al Codice della Strada e controllato 16.821 cittadini, 155 i controlli ai pubblici esercizi ed esercizi commerciali con 32 violazioni sull'abusivismo commerciale. Sono invece 413 gli interventi per abbandono di rifiuti con 73 sanzioni e 352 gli incidenti stradali rilevati».
«Chiederemo al governo nazionale di poter aumentare le disponibilità numeriche non solo nell’organico della Polizia Locale, nel quale sono prossimi diversi pensionamenti di operatori ai quali non è lecito chiedere di più di quanto fanno quotidianamente, ma anche nelle forze dell’ordine impegnate sul territorio comunale» - ha concluso Guarente.