IL FENOMENO

Il Sud che si spopola, Potenza fa segnare il -10% di calo demografico

Redazione online

L'indagine dell'Istat evidenzia un caso in peggioramento: la Basilicata seconda regione in perdita di cittadini col -9.5%

POTENZA - Quella di Potenza è una delle nove province sulle 34 del Mezzogiorno (38 il totale) che presentano un calo della popolazione superiore alla media nazionale, pari alla doppia cifra. Secondo la ricerca dell'Istat, nel -10% dello spopolamento del Sud vi è anche la provincia potentina. Le altre sono Oristano, Isernia, Nuoro, Campobasso, Enna, Benevento, Caltanissetta e Crotone.

L'indagine dell'Istituto di Statistica segna segna il calo progressivo della popolazione italiana, «segnato - evidenzia lo studio - da una riduzione costante dal 2014 quando risultava pari a 60,3 milioni. Al 1° gennaio 2022, secondo i primi dati provvisori dell’Istat, la popolazione scende a 58 milioni 983 mila unità, 250mila in meno dell’anno precedente. Nell’arco di 8 anni la perdita cumulata è pari a 1 milione 363 mila cittadini. La variazione relativa della popolazione risulta pari al -4,3 per mille, in moderato miglioramento rispetto al 2020 (-6,8 per mille)». La crisi demografica colpisce maggiormente il Mezzogiorno (-6,5 per mille) e, in particolar modo, regioni come Molise (-12 per mille), Basilicata (-9,5) e Calabria (-8,6), che secondo l'istat sono «sempre più sul procinto di essere coinvolte in una situazione da cui appare difficile poter uscire».

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