IL CASO
Santa Lucia: le scale restano... immobili a Potenza
Ancora incertezza sulla riapertura dell'impianto di trasporto dopo lo stop del 21 febbraio
POTENZA - Le scale immobili. Non vi sono ancora certezze sulla data della possibile riapertura dell’impianto meccanizzato di Santa Lucia, dopo il blocco disposto il 21 febbraio scorso «a causa di improrogabili lavori di manutenzione straordinaria, riguardanti l’impianto di videosorveglianza e degli impianti tecnici a servizio delle rampe». Il sindaco di Potenza, Mario Guarente, raggiunto telefonicamente dalla Gazzetta al suo rientro dal nono summit europeo delle città e delle regioni di Marsiglia, si è riservato di dare una risposta precisa dopo una ricognizione dei lavori fin qui effettuati. Nel frattempo i cittadini dovranno continuare ad accontentarsi delle navette messe a disposizione dal Comune. «Secondo i riscontri che ho avuto - dice il sindaco - non sono molto utilizzate ma ho intenzione di mantenerle perché possono essere utili a chi utilizza il parcheggio della fondovalle dell’Unicef».
È chiaro però che la videosorveglianza non è l’unico problema che affligge l’impianto. Da tempo, infatti, gli utenti lamentano il non funzionamento di parte delle rampe e le infiltrazioni di acqua. Per non parlare degli ascensori inclinati per disabili che hanno funzionato per pochissimo tempo dopo l’inaugurazione nel 2010 e poi basta. Magagne non da poco, che richiederebbero certamente tempo e denaro per essere sistemate. Il Comune, secondo quanto illustrato dal sindaco alla Gazzetta, ha già dato il via alle procedure per trovare una soluzione, che però non è proprio dietro l’angolo. «Abbiamo già pubblicato - spiega - un bando per l’incarico di progettazione per il ripristino di tutte le rampe e degli ascensori inclinati. Su questo fronte, però, c’è un problema. Abbiano stimato che per risistemare l’ascensore obliquo, costato in partenza circa un milione di euro, bisognerebbe investire almeno una cifra analoga, senza una garanzia assoluta sulla funzionalità dell’impianto una volta ripristinato. Questo tipo di ascensore, infatti, di cui peraltro esistono pochissimi esemplari, funziona grazie ad un sistema di corde molto lunghe che, proprio per la loro lunghezza tendono ad attorcigliarsi, facendo bloccare la cabina. È in corso di pubblicazione, inoltre, il bando per l’incarico di eliminare le infiltrazioni d’acqua lungo tutto l’impianto meccanizzato».
Tempi decisamente più brevi dovrebbe avere un altro intervento, questa volta sul ponte che congiunge le due scale mobili. «È alla fase esecutiva - spiega il sindaco - il progetto di restyling del ponte, che diventerà una sorta di giardino, in uno con l’intervento sulla griglia del parcheggio di viale dell’Unicef, dove sorgerà un bosco verticale». Sempre in tema di ambiente e sostenibilità, Guarente annuncia che «dovrebbero partire entro l’estate i lavori del progetto Sel per l’installazione di un impianto fotovoltaico sul tetto delle scale mobili. In questo m odo sarà possibile raggiungere l’autosufficienza energetica di un impianto che oggi è, invece, altamente energivoro». Il Comune di Potenza, inoltre, arricchirà la sua flotta di bus ecologici. «Abbiamo già ottenuto - conclude il sindaco - un finanziamento di sette milioni di euro per l’acquisto di dieci autobus, di cui sette elettrici e tre a idrogeno, e per la realizzazione delle relative colonnine per il rifornimento».