L'inchiesta
Potenza, clan Schettino: in 15 finiscono sotto processo
Tra loro anche l’ex carabiniere Gerardo Schettino, considerato dagli inquirenti a capo del gruppo, e il figlio
POTENZA - Il gup di Potenza Marianna Zampoli ha rinviato a giudizio 15 persone coinvolte nella «Operazione 101», coordinata nel 2019 dalla Direzione distrettuale antimafia di Potenza, contro il presunto clan Schettino che operava nel Metapontino. La prima udienza del processo, davanti al Tribunale di Matera, è stata fissata al 23 giugno prossimo.
Tra le persone rinviate a giudizio ci sono anche Gerardo Schettino, l’ex carabiniere che è considerato dagli inquirenti il capo clan, e il figlio. Al centro delle indagini, svolte dai carabinieri, anche la rapina a un supermercato, l’incendio in un’azienda agricola, il tentativo di omicidio di un cittadino del Ghana per della droga non pagata e, nel 2018, le minacce al giornalista Filippo Mele che aveva denunciato le «infiltrazioni» del clan nella zona jonica lucana.