L'idea

Basilicata, nozze in zona rossa: gli invitati ricevono il pranzo a casa

Redazione online

A Potenza. Gli sposi hanno brindato via web con parenti e amici

POTENZA - Nonostante la zona rossa, hanno comunque deciso di sposarsi e di «festeggiare» con gli invitati, una trentina, con un pranzo da asporto o consegnato a casa. Oggi è stato il grande giorno di Carlo e Donata, che poi hanno brindato «virtualmente» con parenti e amici. La storia arriva da Potenza e oltre agli sposi ha come protagonista un ristoratore, Antonio Coronato, dell’''Osteria di via Appia».

La Basilicata è zona rossa dallo scorso primo marzo, da quando i ristoranti sono aperti solo per l’asporto o per la consegna a domicilio. Così, dopo la cerimonia, gli invitati hanno raggiunto il ristorante e hanno preso il pranzo preparato per loro e l’hanno poi consumato nelle loro case: alla fine tutti si sono collegati via web hanno alzato i calici e brindato in onore degli sposi.
«Questa esperienza - ha detto Coronato che ha aperto il suo locale poco prima del lockdown della primavera scorsa - dovrebbe far pensare che il ristorante è il luogo dove i valori li unisce compresa la responsabilità contro un virus che non ci sta dando pace».

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