POTENZA - Covid e «crollo dei consumi», che hanno prodotto un «effetto combinato», porteranno in provincia di Potenza alla chiusura di 1.300-1.500 negozi: la stima è contenuta in un’indagine del Centro studi di Confcommercio.
Secondo il presidente provinciale, Fausto Demare, si tratta di «cifre impietose», «non compensate dalle 250-350 nuove aperture stimate a fine anno solo in provincia di Potenza.
Nel Potentino, il settore del commercio e dei servizi è composto «al 98 per cento da microimprese: di conseguenza - ha spiegato Demare - i dati del Centro studi «diventano ancor più allarmanti».