INFRASTRUTTURE
Piano per il sud: Basentana e Pz-Melfi finalmente si accelera
L’assessore alle Infrastrutture Merra: «Col Piano per il Sud si andrà a intervenire sulle opere da noi elencate già a partire dal mese di luglio del 2019». Ora si guarda ai corridoi Murgia-Pollino e Salerno-Bari
«Il piano per il Sud e di sviluppo infrastrutturale della Basilicata finalmente diventa realtà e si andrà ad intervenire proprio sulle opere da noi elencate già a partire dal mese di luglio del 2019 e rilanciate, sempre dall’amministrazione regionale, poco prima dell’esplosione della pandemia». A parlare, è l’assessore regionale alle Infrastrutture, Donatella Merra, che accoglie con favore il fatto che «finalmente la Basilicata riesce a rientrare nei progetti del governo nazionale riguardanti le grandi opere, anche se - mette in chiaro - non ancora tutte le necessità sono state assecondate. Mi riferisco, ad esempio - sottolinea l’esponente della giunta lucana - ad alcuni interventi ferroviari per migliorare i collegamenti con l’area industriale di San Nicola di Melfi, e quindi con il tessuto industriale, e con alcune zone dell’hinterland di Matera. Come da noi suggerito prima dell’emergenza Covid - dice ancora l’assessore - siamo riusciti a dare seguito, dopo una lunga fase di interlocuzioni con l’Anas, ad una ripresa ma soprattutto ad un’accelerata riguardanti due importanti e grandi opere per quel che concerne le infrastrutture stradali: i lavori sulla Potenza-Melfi e sulla Basentana. Ma la nostra attenzione, naturalmente, non tralascerà interventi su altre arterie fondamentali per la viabilità nella nostra regione». Le carenze e le necessità per quanto riguarda le infrastrutture in terra lucana, del resto, erano già state evidenziate nelle osservazioni al Piano per il Sud 2030 (Sviluppo e coesione per l’Italia). «In quell’occasione - ricorda l’assessore Merra - avevo già sottolineato l’acclarato divario infrastrutturale, in termini di consistenza e prestazioni, e la scarsa qualità generalizzata dei servizi di trasporto del Mezzogiorno ed in particolare della Basilicata rispetto alle altre aree del Paese». Tra gli investimenti strategici «da inserire nelle priorità del quadro progettuale delle opere principali del Piano Sud, per quanto riguarda la rete stradale - torna ad evidenziare l’assessore Merra - ci sono il corridoio Salerno-Potenza-Bari. Si tratta di un’opera di valenza nazionale, connessa alla possibilità di un collegamento veloce, in relazione al completato raddoppio della statale 96 con standard autostradale e all’hub portuale e aeroportuale di Bari, terminale del Corridoio Scandinavo-Mediterraneo». Ci sono poi «il corridoio Murgia-Pollino, per connettere il sistema metropolitano barese e diverse aree produttive, turistiche ed ambientali di valenza nazionale della Puglia e della Basilicata, in particolare con Matera, ma anche interventi riguardanti l’itinerario Matera-Ferrandina-Pisticci, con uno sviluppo complessivo di circa 26 chilometri e con risorse disponibili di 69,5 milioni di euro». La Basilicata, a questo punto, può iniziare a ben sperare in una crescita a livello di viabilità stradale e ferroviaria. «Il quadro strategico degli investimenti infrastrutturale per la Basilicata - spiega l’assessore - è delineato nel Piano regionale dei Trasporti, il cui intento è quello di consolidare il ruolo di cerniera della nostra regione.
Intervenire con decisione su arterie importanti come la Basentana o la Potenza-Melfi significherà dare un concreto contributo alla mobilità dei cittadini, agli scambi economici e commerciali, alla crescita dei territori e dell’economia lucana. Il Dipartimento regionale alle Infrastrutture si sta dando molto da fare in tal senso. Siamo quotidianamente in contatto con Anas, con il Ministero e con le istituzioni competenti per velocizzare le procedure».