La sentenza

Potenza, giornalista simulò minaccia Isis: condannato

Redazione on line

Nello Rega ritenuto colpevole di simulazione di reato: il fatto avvenne nel 2011

Il tribunale di Potenza ha condannato a otto mesi di reclusione (pena sospesa, e non menzione) per simulazione di reato il giornalista Nello Rega, in relazione a una vicenda del 2011. Rega denunciò minacce da parte di Hezbollah, dovute al suo libro «Diversi e divisi», sulla convivenza fra cristiani e islamici, e successivamente un agguato sulla strada statale Basentana, in Basilicata. Il pm aveva chiesto una condanna a un anno di reclusione. Rega ha quindi annunciato l’intenzione di ricorrere in appello: «Non conosciamo ancora - ha spiegato il giornalista - le motivazioni di questa sentenza, che ci lascia increduli e sbigottiti».

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