Hanno temuto di dovere rinunciare. Hanno pensato che fosse intervenuta una nuova norma nazionale o la gestione provvisoria legata alla mancata approvazione del bilancio regionale. Senza bonifici da giorni i consiglieri regionali e gli ex consiglieri regionali hanno pensato di dover rinunciare rispettivamente alle indennità ed ai vitalizi. Un timore che appariva fondato considerato che solitamente i pagamenti venivano accreditati in banca il 27 di ogni mese e sino a ieri nulla era accaduto. Telefonate, mail, richieste di chiarimento si sono succedute per ore ed ore anche ieri mattina, con una sola preoccupazione, soprattutto da parte degli ex consiglieri, ossia che la condizione fosse uno degli effetti della mancata approvazione del bilancio regionale. Invece, nulla di tutto ciò.
Lo stop ai pagamenti era legato esclusivamente ad un problema tecnico che si era protratto per alcuni giorni. Fine del «giallo» e fondi accreditati entro le prossime ore. Ma non senza polemiche, considerato che la gestione provvisoria è stata vissuta con varie tensioni in Consiglio. Soprattutto perché per l’approvazione del bilancio, nonostante la tempistica già stabilita, si dovranno attendere alcune settimane. Ed in particolare, si dovrà attendere la parifica della Corte dei Conti per il bilancio 2016.
Secondo indiscrezioni, l’udienza per la parifica dovrebbe tenersi entro la fine del mese, ma molto dipenderà dalle risposte che gli uffici regionali daranno alle osservazioni che i giudici contabili hanno inoltrato ai vertici regionali. Negli uffici di via Verrastro si lavora a ritmo serrato per disporre le repliche ma nessuno è in grado di stabilire i tempi. Quelle che, invece, appaiono chiare sono le ripercussioni della gestione provvisoria. Oltre a stipendi e bollette che potranno essere regolarmente pagati nessuna conseguenza si avrà sugli impegni di spesa assunti prima del 30 aprile prossimo. Insomma, tutto quello che è stato stabilito come impegno di spesa sino alla fine del mese scorso potrà essere pagato.
Diversamente dall’attività programmatoria che verrà fatta da oggi in poi, che - come previsto dalle norme - dovrà slittare a dopo il via libera al bilancio. Per fronteggiare l’emergenza, comunque, il governo regionale ha già inoltrato alle Commissioni competenti un documento finanziario da analizzare e portare successivamente in Consiglio per l’approvazione. Ipotesi di discussione in Consiglio il 15 maggio. Il che significa che la gestione provvisoria potrebbe durare poco più di due settimane. Salvo imprevisti.[a.i.]