BARI - «Scandalosa nomina in AQP da parte del presidente Emiliano che designa a Simone Di Cagno Abbrescia, ex deputato e sindaco di Bari di Forza Italia, la carica di presidente. Non abbiamo più parole per commentare queste vergognose piroette politiche». E’ quanto afferma Mino Borraccino, consigliere regionale di Liberi E Uguali.
«A questo punto ringraziamo Michele Emiliano per aver fatto chiarezza: la sua non è più una maggioranza di centrosinistra bensì una macedonia impazzita! Sinistra Italiana/Liberi E Uguali non è più disponibile a sostenerlo. Io non parteciperò al vertice di maggioranza del 4 Aprile e non voterò più con la maggioranza sinché non revocherà l’incarico ad un esponente di primissimo piano della destra. Emiliano - conclude Borraccino- chieda scusa al popolo del centrosinistra pugliese e la smetta di fare lo zapatista a Roma e l’ultra doroteo a Bari. Sarebbe il caso di segnalare alla stampa nazionale questo atteggiamento scandalosamente inciucista dell’oppositore di Renzi che, quest’ultimo, rispetto a queste ultime vicende, svetta per serietà politica».