«Il 2021 è l’anno di Dante e, adesso che l’emergenza sanitaria appare in discesa, celebrare i settecento anni dalla morte dell’autore della Divina Commedia è per noi un imperativo che aspetta solo di prendere forma». Così l’assessore alle culture di Trani, Francesca Zitoli, presentando le due serate musicali di oggi e domani dedicate al Sommo poeta, cui farà seguito una serie di eventi a tema distribuiti nel periodo estivo. Ed allora, via oggi, sabato 10 luglio, alle 21 in piazza Duomo, al primo spettacolo speciale per celebrare l’anniversario dantesco: in prima nazionale, «Bestiale Comedìa» con Vinicio Capossela. E domani, domenica 11 luglio, alle 20 sempre in piazza Duomo, «Infernum» con Claver gold & Murubutu. Per il concerto di Capossela i biglietti sono già esauriti, per quello di domani sono disponibili sull’app Dice.fm e sul circuito Ticketone.
Si tratta di due progetti speciali e resi innovativi da esperienze artistiche contemporanee che attualizzano e rivisitano l’opera dantesca, testimoniando quanto essa continui ad influenzare molteplici aspetti e linguaggi della cultura italiana.
La star assoluta è Vinicio Capossela, artista che da tempo orienta la sua ricerca nella direzione della riattualizzazione di figure e motivi antichi fuori delle ingiunzioni dell’attualità. In questo solco l’artista ha pensato ad un progetto che, dal confronto con la Divina Commedia, tragga punti d’orientamento per una navigazione dantesca nel proprio repertorio.
«Infatti, se quello di Dante è un viaggio tra i morti per salvare i vivi - si legge nella presentazione del concerto a cura di Bass culture -, Bestiale Comedìa vuol essere un itinerario nell’immaginazione musicale e letteraria per redimere il reale dallo smarrimento in cui sembra essere piombato. Conformemente ad una visione profetica, nel poema sacro la retta via era ordinata lungo un’ascesa che dalla disperazione infernale - attraverso la speranza purgatoriale - giungeva alla beatitudine paradisiaca. Oggi, però, epoca in cui l’umanità sembra vivere in eterno esilio nel tempo, disorientata in un unico regno terreno che consuma peccato, attesa e grazia, il viandante moderno non può che essere un errante del caos, un navigante senza vela né governo e orientamento di stelle, un disperso nell’aspra selva del proprio labirinto interiore, al centro del quale non può che giungere a rispecchiarsi nel terribile Minotauro».
La ricerca musicale, artistica e letteraria che Vinicio Capossela porta avanti da tempo è ricca di riferimenti danteschi. Sebbene le citazioni esplicite ad alcuni passi della Divina Commedia fossero già presenti in in alcuni brani dell’album Marinai, profeti e balene (2011), in tutta la discografia di Capossela riecheggia l’universo metafisico dantesco attraverso una ricerca della ritualità, del primordiale, delle radici mitiche della propria cultura, volta a decifrare e restituire la complessità dell’animo umano.
Il concerto sarà, dunque, un vero e proprio viaggio nell’aldilà fra santi, creature mitiche, bestie, eroi e peccatori.
Dopo Trani, Bestiale Comedìa attraverserà l’Italia facendo tappa anche a Castelnuovo Magra (Spezia) il 24 luglio, Firenze il 26 luglio e Castiglione del Lago (Perugia) il 27 luglio.