La curiosità

Sammichele, così il paese ottiene il marchio di «Città dell’Olio»

Redazione online

Il prestigioso riconoscimento dai vertici dell’associazione nazionale

BARI - Sammichele è «Città dell’Olio». Il piccolo centro (circa 7.000 abitanti), già arcinoto a livello nazionale per la celebre e gustosa zampina, entra a far parte di una rete di comuni pugliesi produttori del prelibato prodotto dell’agricoltura. Salgono così a 34 le «Città dell’Olio» della Puglia.
Dice Giovanni Sansonetti assessore alle Attività produttive a Castellana e coordinatore regionale dell’iniziativa: «La Puglia sempre più protagonista nella grande rete dei territori olivetati italiani». «Città dell’Olio» è un’associazione nazionale che in tutta Italia raggruppa 371 enti pubblici impegnati nella promozione dell’extravergine di oliva e nella valorizzazione del patrimonio olivicolo italiano. Esiste da oltre 25 anni.
Grande soddisfazione dell’assessore alle Sttività produttive di Sammichele, Catia Giannoccaro: «L’amministrazione comunale - rimarca - inseguiva da tempo questo prestigioso obiettivo. Abbiamo fortemente voluto entrare nel novero delle Città dell’Olio perché siamo grandi produttori. Abbiamo agito in sinergia con il coordinatore regionale Sansonetti che ringrazio. Per noi - aggiunge - è una bella attività di promozione del territorio visto che entriamo a far parte di una rete che valorizza e promuove l’olio, con la partecipazione a fiere e altri eventi. Non dimentichiamo che l’agricoltura a Sammichele è settore trainante».
Non si fa attendere il messaggio di benvenuto del vertice dell’associazione: «Desidero dare il benvenuto al comune di Sammichele nella nostra rete e ringraziare l’amministrazione per aver dimostrato con questa adesione di avere a cuore lo sviluppo dell’olivicoltura nel proprio territorio. Unendo le forze possiamo offrire un valido supporto ai produttori pugliesi attraverso la partecipazione alle tante iniziative che come associazione mettiamo in campo per promuovere l’extravergine e le bellezze del territorio», le parole di Michele Sonnessa, presidente dell’organismo. Aggiunge: «La Puglia ha una lunga tradizione di presenza qualificata nelle Città dell’Olio e tutti noi sappiamo di poter contare sulle comunità pugliesi e sul coordinamento regionale per la costruzione di una cultura del prodotto e del territorio che punta alla promozione di un turismo di qualità e sostenibile, legato al nostro prezioso oro verde. Su questi fronti stiamo lavorando in sinergia con la Regione Basilicata».
Evidenzia Sansonetti, il numero uno regionale: «Le Città dell’Olio di Puglia sono da sempre uno dei motori propulsivi dell’associazione - rileva -. da diversi anni il coordinamento regionale lavora attivamente sul territorio per la condivisione di un percorso condiviso di valorizzazione dell’olivicoltura locale. Questa nuova adesione è uno stimolo a fare sempre di più e sempre meglio attraverso l’organizzazione di eventi e progetti che diano visibilità e valore alle nostre eccellenze».
Conclude il vicepresidente dell’associazione, Paolo Greco: «Le Città dell’Olio pugliesi d’intesa con la Regione stanno lavorando ad azioni sinergiche per promuovere i nostri oli in rete. Nel nostro futuro ci sono nuove opportunità da cogliere soprattutto nell’ambito dell’oleoturismo».

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