oggi in via parisi
Altamura non dimentica: un murale dedicato a Domi
Sei anni fa l’attentato di stampo mafioso che uccise Domenico Martimucci
ALTAMURA - Ultime sfumature di colore. E stasera sarà pronto il murale dedicato a Domi, Domenico Martimucci. Oggi è infatti il sesto anniversario dell’attentato esplosivo in cui il calciatore altamurano rimase ferito in modo gravissimo e morì dopo mesi di agonia il primo agosto del 2015.
In via Parisi, sulla facciata di una palazzina dell’Arca Puglia (ex Iacp), con le pennellate della street art di Donato Lorusso, Domi guarda a braccia levate e sorride. Quel sorriso ormai impresso nel ricordo di tutti. La fotografia è diventata un gigantesco ritratto, contornato da onde di colore e dalla stella dell’associazione «Noi siamo Domi», artefice di questa nuova iniziativa.
Un altro modo per non dimenticare una giovane vittima della mafia, commemorata ogni anno anche da Libera di don Luigi Ciotti nella giornata della memoria. Vittima innocente. Insieme ad altri amici, rimasti feriti nell’esplosione della bomba, si intratteneva nel «Green Table». A mezzanotte e un quarto del 5 marzo la deflagrazione che fece esplodere l’ingresso posteriore del locale in via Ofanto, ad angolo con largo Nitti.
Proprio sul luogo dell’attentato l’anno scorso è stata installata una targa dorata su cui sono riportate queste parole dei genitori e delle sorelle: «Non si può tornare indietro ma fermarsi può servirti a riflettere, a non dimenticare ed impedire che accada ancora. Ricordati sempre da quale parte vuoi stare. Lotta. Credi. Vivi». Per questo anniversario è stata fatta la scelta di un murale. L’arte di strada, di cui Lorusso è un grande interprete, al servizio del messaggio sociale e dell’antimafia civica. Un’idea coltivata dalla famiglia, concretizzata con la collaborazione dell’ex consigliere regionale Enzo Colonna, promotore di iniziative della Regione proprio sulla street art.
Stasera alle 19 la famiglia sarà presente sul posto per assistere al lavoro finito. Seguirà un momento di preghiera in largo Nitti. Tutto in forma molto ristretta, per le misure anti-Covid.
Oggi non mancherà l’omaggio dell’amministrazione Melodia che ha stabilito al 5 marzo la giornata cittadina della legalità. Le parole d’ordine dell’associazione «Noi siamo Domi» sono sempre le stesse: «Io non dimentico». Per ricordare Martimucci, per non far cadere l’evento nell’oblio (i responsabili sono stati condannati) e per promuovere la legalità.