A Galway

San Nicola in Irlanda sarà il «Patrono» della Capitale della cultura 2020

Armando Fizzarotti

Gli eventi si svolgeranno nella cittadina irlandese affacciata sull’Atlantico

«Sì, quei marinai baresi nel 1087 presero in Asia Minore le ossa di San Nicola e le portarono in salvo nella loro città, sottraendole all’avanzata delle truppe musulmane, ma poi nel XII secolo due crociati a loro volta le portarono ancora più lontano, per il pericolo di una possibile invasione della Puglia, lì dove finiva la terra conosciuta all’epoca, l’Irlanda».
È questa la tradizione - che il giornale «Irish Times» riporta come «leggenda» - che fa delle rovine della chiesa di San Nicola di Thomastown nella contea di Kilkenny uno dei luoghi turistici d’eccellenza della verde Irlanda, con tanto di attribuzione di una pietra tombale come «lastra del sepolcro di San Nicola».
Un Santo vissuto a Myra, in Asia Minore, e lì morto nel 343 senza aver mai viaggiato nel continente europeo, ma diventato figura di culto mondiale per la sua fama.

E San Nicola, già Patrono del capoluogo pugliese (perché le spoglie venerate nella cripta della Basilica di Bari Vecchia sono a lui attribuite) sarà in qualche modo anche il «Patrono» della Capitale europea della Cultura 2020. Infatti, dopo Matera, ora la kermesse si sposterà a Galway, cittadina irlandese sull’Atlantico settentrionale che si trova 150 chilometri a nord ovest da Kilkenny, che da sempre ha in San Nicola il suo Patrono per eccellenza, tanto da avere ben due chiese a lui intitolate, la St. Nicholas Collegiate Church fondata nel 1320, tempio dei Protestanti, e la più moderna Cattedrale della Madonna Assunta in Paradiso e San Nicola, aperta nel 1965.

Perché San Nicola a Galway? È presto detto. Grande porto nell’antichità (si narra che qui si recò in preghiera Cristoforo Colombo prima di mettere la prua delle tre Caravelle a ovest, verso le Americhe), scalo di bastimenti soprattutto spagnoli, Galway è legata a doppio filo con le attività della gente di mare, di cui San Nicola è considerato protettore.
Al momento Galway non è gemellata con nessuna città italiana. Magari Bari con la sua grande tradizione Nicolaiana potrebbe «imbarcarsi» in qualche modo nell’avventura della Capitale della Cultura 2020.

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