il bilancio
Da Matera l’appello di Mermec: «La burocrazia è il principale freno all'impresa»
Il sindaco Nicoletti: «Pronti a fare la nostra parte per aiutare le imprese che scommettono sul territorio»
La Mermec ha aperto le porte del proprio stabilimento in occasione del Family Day, trasformando gli spazi di lavoro in un luogo di incontro e di condivisione, offrendo alle famiglie degli oltre 200 lavoratori l’opportunità di scoprire da vicino le attività, i progetti e il cuore operativo dell’azienda. Una giornata di festa nonché un momento per tracciare il primo bilancio e mettere in luce il valore strategico dell’acquisizione dello storico sito dell’ex Ferrosud da parte di Mermec Group (avvenuta nel febbraio 2023) che ha riattivato l’impianto dopo anni di attività e restituito nuove opportunità occupazionali al territorio.
A fare il punto sulla crescita e sulle prossime sfide dell’azienda è stato il presidente e Ceo del Gruppo Mermec Vito Pertosa: «Quest’anno è andato molto bene, come lo scorso anno - ha rimarcato - Abbiamo acquisito ulteriori commesse e stiamo incrementando l’occupazione. Oggi sono 220 le persone impiegate, tra loro ci sono cassintegrati non solo di Ferrosud, ma anche di Stellantis, Ansaldo Caldaie, Acciaierie per l’Italia, inoltre, per il terzo anno consecutivo, tutti i cassintegrati riceveranno un ulteriore bonus a fine anno».
Pertosa ha aggiunto che l’azienda ha acquisito commesse sia in Italia sia all’estero e sta portando avanti numerosi investimenti. Ha sottolineato che i dazi non rappresentano un ostacolo, poiché gran parte della produzione avviene in loco. Il vero limite, ha spiegato, «è la burocrazia che rappresenta il principale freno all’intrapresa: numerose autorizzazioni e procedure complesse rallentano i processi, rendendo necessario pensare a semplificazioni che permettano alle aziende di operare in maniera più efficace. Nel prossimo governo, a prescindere dal colore politico, ci vorrebbe un ministero per la sburocratizzazione». Parlando poi delle commesse Pertosa ha evidenziato che «l’azienda lavora molto in Italia ma - ha aggiunto - questo è il primo anno in cui il fatturato estero è maggiore». Le punte di diamante «sono tante, tra queste i treni destinati al Belgio di cui siamo orgogliosi- ha sottolineato - sono tritensione, green, innovativi e sono treni che fanno diagnostica alle infrastrutture di cui siamo leader mondiale, realizziamo anche e-bike Vaimoo e componenti per il segnalamento. I nostri clienti sono italiani come RFI ma anche esteri, in particolare, da Francia, Belgio, Portogallo, Nuova Zelanda e Cile».
Anche sullo stabilimento «gli investimenti sono stati significativi - ha sottolineato Pertosa - presto saranno introdotti numerosi robot, macchine utensili di nuovissima generazione insieme ai cassintegrati che tornano a ritrovare dignità nel lavoro. Unire tecnologia e innovazione all’etica, è la cosa più bella». Il presidente del Cda di Ferrosud, Riccardo Capecchi, ha sottolineato che «l’obiettivo dei soci è realizzare una realtà produttiva importante facendo lavorare le persone e questo si sta realizzando nei tempi che erano stati previsti». Un traguardo, ha aggiunto Ruggiero Delcuratolo, direttore generale Gruppo Mermec, raggiunto grazie «alla caparbietà, all’impegno e alla buona volontà da parte di tutti e che dimostra che la strada intrapresa è quella giusta». Guardando in prospettiva Fabio Giuliani, AD Mermec Ferrosud, ha sottolineato che il prossimo passo «sarà quello di completare la ristrutturazione del sito che porta avanti la produzione di veicoli diagnostici ma che può produrre anche treni elettrici e questa è una strada che bisogna continuare ad esplorare». Durante la giornata, a conferma del supporto e della vicinanza delle istituzioni all’azienda, è intervenuto il sindaco di Matera, Antonio Nicoletti, che ha sottolineato «l’importanza della presenza di gruppi imprenditoriali legati al territorio, capaci di contribuire allo sviluppo locale», ha poi rimarcato il proprio impegno «a dare il massimo per rispondere alle esigenze dell’azienda».