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Matera, i cavalieri della Madonna della Bruna pronti a sfilare

 
Redazione online

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Matera, tutto pronto per la festa della Bruna il 2 luglio: ora l'obiettivo è l'Unesco

E' un binomio inscindibile quello che lega cavalli e cavalieri della Bruna alla Santa Patrona di Matera con la Protettrice della città dei Sassi

Martedì 01 Luglio 2025, 15:55

MATERA - E’ un binomio inscindibile, quello che lega cavalli e cavalieri della Bruna alla Santa Patrona di Matera, Maria Santissima della Bruna, con una partecipazione e un rituale di preparazione che va avanti tutto l’anno per culminare nella giornata del 2 luglio, il giorno più lungo dei materani. Per domani, nella città dei Sassi, è prevista la presenza di diverse decine di migliaia di persone, tra residenti, turisti e materani che tornano nella loro città d’origine in occasione della Festa della Bruna, giunta alla 636/a edizione.

Quando le luci delle luminarie si riflettono su elmi, corazze, lance e finimenti di quelle figure di armigeri del passato, legati alla dominazione spagnola, i cavalieri della Bruna colpiscono per l’incedere solenne, attorno al Carro trionfale di cartapesta, interrotto dal risuonare degli zoccoli e dagli inconfondibili squilli di tromba. Per il generale del corpo, Angelo Raffaele Tataranni, a cavallo per la festa dall’età di 17 anni, ogni volta è una «Prima» dove dare il massimo: «lo vuole la Santa Patrona, la gente e, naturalmente, quello spirito di corpo» dell’Associazione dei cavalieri, presieduta da Antonio Paolicelli.

«Domani, 2 luglio - dice il generale, che ha compiuto 74 anni e ricopre questo ruolo dal 1998 - ognuno di noi si prepara a una giornata impegnativa, anche per i nostri fedeli cavalli che curiamo sotto tutti gli aspetti. Il mio si chiama Valentino, ed è un «frisone» di 11 anni. E’ nato proprio il giorno di San Valentino, il 14 febbraio, nel segno dell’amore per la Festa e per la Madonna. Così è per tutti. E siamo consapevoli dell’impegno che ci attende per tutta la giornata: dal mattino a mezzogiorno, alla sera, con le processione dal rione Piccianello, fino ai tre giri e poi per lasciare che la festa si concluda in piazza Vittorio Veneto con l’assalto e la distruzione del carro trionfale».

Quest’anno sono 80 i cavalieri che sfileranno il 2 luglio, tra questi anche otto donne, delle quali una di 16 anni. Nella formazione, accanto al generale Tataranni, ci saranno quattro vice generali, un portavessillo e due trombettieri.

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