verso il voto
Elezioni comunali a Matera, i candidati sindaci sono 5 ma lo scenario è in evoluzione
Si attendono i movimenti civici. Quadro politico in evoluzione in vista delle elezioni amministrative del 25 e 26 maggio a Matera
MATERA - Quadro politico in evoluzione in vista delle elezioni amministrative del 25 e 26 maggio a Matera. Al momento cinque i candidati, con un sesto che dovrebbe essere schierato oggi dal centrosinistra. Il centrodestra invece ha già fatto la sua mossa, schierando sul campo Antonio Nicoletti il direttore della Fondazione Matera Basilicata 2019. A supportarlo Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia partito oggi in fase di riorganizzazione, ma al lavoro sulla lista, dopo la sospensione del segretario cittadino Damiano Laterza, Nicola Casino già consigliere comunale di FI nella passata consiliatura, per aver partecipato alle primarie open city, non riconosciute dai partiti, ma organizzate dal gruppo Giovani per Matera e Michele Casino, ex capogruppo azzurro in Consiglio regionale sospeso per aver pubblicamente sostenuto le primarie promosse da “forze politiche alternative a Forza Italia e al centrodestra”, a favore della candidatura del figlio, Nicola. Una sospensione che ha prodotto i suoi effetti a livello regionale, con il passaggio di Casino in Consiglio regionale nel gruppo misto, “in attesa – ha sottolineato- che venga fatta chiarezza a livello nazionale nel partito di Forza Italia perché la gestione delle amministrative non solo a Matera, ma in tutta la provincia, è stata alquanto deludente sia da parte del coordinamento provinciale sia da parte della coordinatrice regionale“, la ministra per le Riforme istituzionali, Elisabetta Casellati.
Il consigliere regionale ha inoltre evidenziato, che la situazione attuale “si sarebbe potuta evitare proponendo prima il nome di Antonio Nicoletti”, il candidato della coalizione di centrodestra, una candidatura ufficializzata sabato scorso dal deputato Giovanni Donzelli responsabile nazionale del dipartimento organizzazione di Fratelli d’Italia. Per le ormai prossime elezioni comunali, il pieno sostegno di Michele Casino e Damiano Laterza sarà per la coalizione “riformatrice”, civica e politica , di cui fa parte Nicola Casino, guidata dal candidato sindaco Roberto Cifarelli, consigliere regionale del Pd, vincitore delle primarie con 2.357 voti (oltre 5mila gli elettori) a seguire, Casino con 1.429 voti, seguito da Adriana Violetto già consigliera comunale (Azione), Paolo Grieco presidente dell’associazione Amici del borgo La Martella e Cinzia Scarciolla (+Europa) già consigliera comunale. Intanto nei giorni scorsi Cifarelli ha lanciato un appello alle forze civiche “perché insieme – ha detto- possiamo rimettere al centro Matera nelle politiche regionali e a livello nazionale attraverso un progetto forte ed unitario”.
Un invito accolto già nelle scorse ore il movimento civico Matera nel cuore di Giovanni Angelino, che ha scelto di “condividere e sostenere il percorso intrapreso dai Giovani per Matera – e Matera per i giovani – si legge nella nota- valorizzando l’energia civica emersa e il manifesto valoriale e programmatico da loro costruito con passione e visione. Tale condivisione si concretizza nel sostegno a Roberto Cifarelli come candidato sindaco, in un’ottica di coerenza, apertura e responsabilità”. Altra candidatura ufficializzata sabato scorso è quella di Francesco Saverio Acito, candidato con lista civica Per Matera capitale e Udc. Prosegue la sua azione sul campo Luca Prisco schierato dalla coalizione Matera da grande, composta da due liste civiche Democrazia materana e Matera visione comune e dal partito Volt Matera mentre per Matera protagonista, Locomotiva della Lucania, il candidato sindaco è Leonardo Pinto. Nel tavolo del centrosinistra la fase di stallo è ormai superata.
L’accordo sul nome è stato raggiunto, ed è quello di Vincenzo Santochirico di Progetto comune, il movimento civico che siede al tavolo con Pd, M5s, Avs e Psi. Il punto verrà fatto in una conferenza stampa. Resta ancora da capire la posizione di Bcc- Basilicata Casa Comune, il movimento politico che fa capo al consigliere regionale Angelo Chiorazzo che ha lasciato il tavolo del centrosinistra ormai una settimana fa. Riavvicinamento possibile?