La polemica
Matera, gestore di un bar nega l'uso del bagno a un ragazzo down: «Si può entrare solo dopo 4 consumazioni»
È successo lo scorso 23 dicembre nella centralissima piazza Vittorio Veneto. Il titolare del locale ha replicato: «C'erano troppe persone nel locale»
MATERA - l gestore di un bar di piazza Vittorio Veneto, nel centro di Matera - che nel 2019 fu Capitale Europea della Cultura - ha negato l’uso del bagno ad un ragazzo affetto da sindrome di down, «con una richiesta assurda: utilizzare il bagno solo dopo aver fatto quattro scontrini di acquisto».
Il fatto è avvenuto il 23 dicembre scorso. Interpellato il titolare del bar non ha negato il fatto ma ha precisato che il bagno del bar era stato utilizzato da numerosi altri turisti e che il diniego è stato necessario perché il personale era impegnato a servire i clienti al bancone del bar e non poteva più tenere in ordine i servizi igienici: «Il problema della carenza di servizi igienici nel centro di Matera, di fronte ad un gran numero di turisti - ha aggiunto, prima di rifiutarsi di proseguire nelle spiegazioni - deve essere affrontato dall’amministrazione comunale».
Nella nota con la quale è stato denunciato il fatto, definito «un episodio increscioso e doloroso di discriminazione», è stato spiegato che il ragazzo era accompagnato dalla madre, una fisioterapista in pensione, che ha cercato di chiarire al gestore del locale le «necessità immediate» del figlio, trovandosi «di fronte a un muro di indifferenza e mancanza di umanità. La risposta della persona dietro al banco è stata rigida, quasi come se si trattasse di una politica aziendale, senza alcuna considerazione per le difficoltà legate alla disabilità».