MATERA - Con l’obiettivo di rafforzare i servizi sociali domiciliari, al fine di garantire la dimissione anticipata assistita e prevenire l’ospedalizzazione, è stato costituito oggi, a Matera, un gruppo di lavoro tecnico-professionale interistituzionale tra gli Ambiti territoriali sociali (Ats) della città di Matera (soggetto proponente), del Metapontino-Collina materana e del Bradano-Medio Basento e l’Azienda sanitaria materana.
Il progetto, che ha una dotazione di 330mila euro distribuiti in tre anni, è finanziato nell’ambito del Pnrr. Saranno utilizzati per erogare servizi domiciliari a pazienti con particolari requisiti di fragilità e vulnerabilità, in dimissione dagli ospedali degli ambiti coinvolti. In pratica, grazie all’assistenza specifica e calibrata sui suoi bisogni, si consentirà all’ammalato di poter essere assistito al proprio domicilio. Il percorso sarà realizzato in tre step: individuazione della persona fragile, costruzione di un progetto individualizzato di assistenza al domicilio e, infine, integrazione socio-sanitaria tra ospedale e territorio.