Sanità
Matera, da domani trasporto a rischio per 30 dializzati, la ditta: «Non ci pagano»
L’Aned presenterà un esposto alla Procura. Intanto l’Asm Matera precisa di aver risolto la questione della maggiore Iva degli ultimi tre anni per un totale di 350mila euro
MATERA - «Azienda materana ferma il trasporto dializzati in attesa di pagamenti dall’Asm per circa 350 mila euro, Bardi dia risposte urgenti o si dimetta, non si gioca con la salute dei cittadini». Lo sostiene Giovanni Angelino, commissario Udc della provincia di Matera, sullo stop al trasporto dializzati da parte di azienda materana «in attesa di pagamento fatture per circa 350 mila euro da parte dell'Asm». La conferma giunge anche dal segretario regionale dell’Aned, Associazione Nazionale Emodializzati, Donato Andrisani: «Da lunedì prossimo la società non garantirà più la prosecuzione del servizio. Non è giusto che le diatribe tra Asm Matera e società Di.Ma. si riverberino sui pazienti emodializzati molti dei quali non autosufficienti».
Intanto l’Asm Matera si tira fuori dalla vicenda, precisando di aver risolto la questione della maggiore Iva degli ultimi tre anni per un totale di 350mila euro. Per l’anno 2022 e di aver corrisposto alla Di.Ma., con una delibera del 19 dicembre, 90 mila per i mesi da gennaio a ottobre mentre novembre e dicembre sono in pagamento in questi giorni. Quanto alle quote del 2020 e 2021 sono oggetto di un contenzioso giudiziario. L’Asm ha pubblicato anche manifestazione di interesse, con scadenza 18 gennaio per rendere più omogeneo il servizio ed affidare servizio di trasporto, associazioni di volontariato o di promozione sociale o ai comitati di croce rossa.
«Invito Bardi - sostiene Angelino - a risolvere in tempi rapidissimi il caso denunciato dalla Di.Ma, costretta a fermare un servizio fondamentale per i dializzati di Matera e provincia. È assurdo: la Regione Basilicata non riesce a far fronte ai pagamenti nei confronti di chi eroga un servizio pubblico, l’Asm promette di pagare prima di Natale ma non tiene fede agli impegni assunti. Bardi faccia il possibile per versare quanto dovuto alla società materana in modo tale che il servizio di trasporto dei dializzati possa proseguire regolarmente».