Il caso

Matera, non sopporta la compagna e chiama il 113: «Vi prego, arrestatemi»

Redazione online

L'uomo, ai domiciliari per aver commesso una rapina, non reggeva più le continue discussioni con la convivente e ha chiamato la polizia per farsi arrestare

MATERA - Un 25enne, pregiudicato materano, che si trovava agli arresti domiciliari per aver commesso una rapina in un supermercato, esasperato dalle continue discussioni con la compagna, chiama il 113 chiedendo di essere accompagnato in carcere. Ma non essendo accontentato dagli agenti, decide di evadere dall'abitazione e si presenta direttamente in Questura, dove gli agenti della Volante provvedono a riaccompagnarlo a casa. 

Dopo qualche ora il giovane, pur di sottrarsi alla difficile convivenza con la compagna, si presenta direttamente in carcere e, per non rischiare di essere riportato nuovamente a casa, aggredisce gli agenti della Polizia Penitenziaria: solo così riesce a farsi arrestare e a farsi accompagnare in cella.

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