L'iniziativa
A Matera fino al 17 aprile le Olimpiadi di Astronomia
Coinvolte scuole medie e superiori. Saranno selezionati i cinque candidati che parteciperanno alla finale internazionale, in programma nel prossimo autunno a Bucarest
Una materia interdisciplinare per «conquistare le teste» e aprire spazi di riflessione e di ricerca sulle scienze che si occupano dell’universo: con questo obiettivo cominciano oggi a Matera - per concludersi il 17 aprile - le «Olimpiadi dell’Astronomia», che coinvolgono 80 ragazzi (e tra questi due di Matera) tra gli 8.390 delle scuole medie inferiori e superiori che hanno partecipato alle selezioni.
Da Matera, a conclusione delle prove, saranno selezionati i cinque candidati che parteciperanno alla finale internazionale, in programma nel prossimo autunno a Bucarest. Le Olimpiadi, giunte alla 17/a edizione, sono state organizzate dalla Società italiana di astrofisica e dal Ministero per l’Università e la Ricerca scientifica, con il coinvolgimento di realtà di settore come l’Agenzia spaziale italiana, Openet Thecnologyes, l'Istituto nazionale di astrofisica e degli enti locali. Nel programma della manifestazione - il cui logo è stato realizzato dalla scuola media «Francesco Torraca» di Matera - figurano, accanto alle prove selettive teoriche e pratiche, anche attività formative presso strutture di ricerca e scuole di Matera e Policoro (Matera). «La scelta di Matera, capitale europea della cultura 2019 - ha detto Flavio Fusi Pecci, presidente Presidente del Comitato olimpico nazionale e vicepresidente società Astronomica Italiana - non è casuale. Qui, oltre alle suggestioni del paesaggio, operano importanti realtà di ricerca. E' l’occasione per 'conquistare teste' tra i ragazzi per una materia che nei fatti è interdisciplinare, perché coinvolge, matematica, fisica, chimica e sono di stimolo per capire e approfondire i temi dell’universo e della natura»