Un anziano
Lecce, lite per un debito con la finanziaria: muore
Il 68enne, infatti, è stramazzato per terra stroncato da un infarto
Non ha retto alla lite per un debito con i dipendenti di una finanziaria. Era cardiopatico e, nonostante il figlio li avesse messi in guardia delle sofferenze del genitori, la trattativa per quel debito sarebbe andata avanti. Fino alla morte. Il 68enne, infatti, è stramazzato per terra ed è morto. Ora la vicenda è al vaglio della polizia. È diventata materia di indagine. E il pubblico ministero di turno ha disposto il trasferimento della salma nella camera mortuaria dell’ospedale Vito Fazzi in attesa che il medico legale si pronunci sulle cause della morte.
L’episodio è avvenuto lunedì pomeriggio in via don Giacomo Alberione. Stando alla ricostruzione dei fatti, due uomini si sono presentati in casa di Paolo Lorusso perché incaricati da una nota finanziaria di verificare la pratica di un prestito non ancora definito. Rate da pagare, debito da saldare, situazione da ripianare.
L’uomo si è presentato insieme con il figlio. Quando i toni della discussione hanno cominciato ad accendersi, il figlio ha informato i due interlocutori che il padre era cardiopatico, che soffriva di cuore. La conversazione, però, è andata avanti. Sarebbe proseguita con toni che si sono rivelati fatali per il pensionato. Il tragico epilogo è avvenuto all’improvviso. Il figlio si era spostato per recuperare il telefono cellulare che aveva lasciato a casa. Quando è tornato ha visto il padre per terra agonizzante. I due dipendenti della società finanziaria non c’erano più: si erano allontanati senza preoccuparsi di prestare soccorso.
Il figlio ha sollecitato l’intervento del 118 e anche della polizia. Sul posto è intervenuta una pattuglia delle Volanti. I dipendenti della società finanziaria sono stati sentiti dagli agenti al fine di ricostruire quanto accaduto. Per ricostruire la vicenda, tutti i soggetti sono stati accompagnati negli uffici della Questura, dove gli investigatori della Squadra Mobile, su disposizione del magistrato, hanno raccolto versioni e testimonianze al fine di fare chiarezza e di accertare eventuali responsabilità.
[g.lat.]