Il prefetto ha nominato una commissione di indagine che dovrà controllare gli atti dell’amministrazione di Sogliano e verificare eventuali condizionamenti da parte della criminalità organizzata. È la conseguenza del coinvolgimento dell’ex vicesindaco Stefano Magnolo nel blitz antimafia denominato «Contatto». A lui, finito ai domiciliari, si contestano rapporti troppo stretti con il clan dei fratelli Coluccia. «A carico di un amministratore - spiega il prefetto Claudio Palomba - sono emersi i reati tipici per lo scioglimento del consiglio comunale. Altre amministrazioni, su cui esiste un minimo sospetto, sono monitorate».
Sogliano, prefetto nomina

Martedì 10 Ottobre 2017, 11:30