Mercoledì 03 Dicembre 2025 | 11:28

Veglie, assalto esplosivo al bancomat Bpp: usati chiodi a tre punte per bloccare i carabinieri

Veglie, assalto esplosivo al bancomat Bpp: usati chiodi a tre punte per bloccare i carabinieri

 
valentina murrieri

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valentina murrieri

Veglie, assalto esplosivo al bancomat Bpp: usati chiodi a tre punte per bloccare i carabinieri

I criminali hanno colpito nella notte fra lunedì e martedì e sono fuggiti con un bottino di oltre 20mila euro

Mercoledì 03 Dicembre 2025, 10:17

Ennesimo assalto a un bancomat a colpi di esplosivo. I criminali hanno colpito a Veglie nella notte fra lunedì e martedì e sono fuggiti con un bottino di oltre 20mila euro. Un blitz preparato nei dettagli se è vero che, per ostacolare le forze dell’ordine, la strada è stata cosparsa di chiodi a tre punte mettendo fuori uso un’auto dei carabinieri intervenuta dopo l’allarme che si è ritrovata con gli pneumatici forati. Altra «novità» è che l’Atm della filiale della Banca Popolare Pugliese finita nel mirino, in via Fratelli Bandiera, si trova in un locale apposito all’interno della sede e non all’esterno, come quelli fatti esplodere in precedenti colpi. Intorno alle 3, quattro malviventi - immortalati dalle videocamere di sorveglianza - hanno forzato la porta a vetri, riempito di acetilene le bocchette dello sportello automatico, per poi farlo saltare con l’esplosione. Il boato è stato udito a centinaia di metri di distanza.

La deflagrazione ha scardinato il forziere e le banconote sono finite nelle mani dei ladri che si sono dileguati a bordo di un’auto di grossa cilindrata, forse un’Audi, di colore scuro. Non è escluso che alla guida ci fosse un quinto complice. L’auto potrebbe essere stata immortalata dai numerosi “occhi elettronici” della zona, all’esterno di abitazioni ed esercizi commerciali. È quanto stanno cercando di appurare i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Campi Salentina e i colleghi di Veglie, sopraggiunti per avviare le indagini e le ricerche dei malviventi. I militari hanno già acquisito i primi fotogrammi, che saranno comparati con quelli estrapolati in occasione di altri episodi simili.

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