Il caso
Nuovo colpo della «banda del bancomat»: esploso sportello Bpp a Torre San Giovanni, ladri via col bottino
Almeno 5mila euro trafugati, l'immobile ospita anche il punto di informazione turistica e il centro estivo di assistenza sanitaria
Non si arresta in provincia di Lecce con estensione fino alla provincia di Brindisi l'ondata di colpi messi a segno da quella che ormai da mesi è stata ribattezzata "banda del bancomat". Una vera e propria sfida alle forze dell'ordine da settimane sulle tracce del gruppo di malviventi che nel Salento sta inanellando dalla scorsa estate colpi a macchia di leopardo con cadenza regolare, tra tentati e portati a segno, di cui non si tiene più il conto. La tecnica utilizzata è quella della marmotta, con esclusioni di bancomat e postamat per poi fuggire col denaro recuperato.
Ultimo colpo in ordine di tempo qualche ora fa nella marina di Torre San Giovanni, sul posto i carabinieri del comando provinciale. Ingenti i danni dell'ultima esplosione, che segue di poche ore il colpo fortunatamente sfumato a Savelletri di Fasano in provincia di Brindisi. Ad agire sarebbe la stessa banda composta da più elementi, che si spostano con auto rubate. Bottino di circa 5mila euro ai danni della Banca Popolare Pugliese. Lo stabile ospita anche il punto di informazione turistica e il centro estivo di assistenza sanitaria.
Un fenomeno di iniziale microcriminalità diventato settimana dopo settimana emergenza al punto che oggi ci sarà un tavolo ad hoc interforze in Prefettura a Lecce convocato dal prefetto Natalino Domenico Manno per fare il punto sulla situazione e sulle attività investigative in corso. Uno dei colpi rimasti agli annali delle cronache, la scorsa estate, quello messo a segno in pieno centro a Leverano ai danni della postamat della locale filiale di poste italiane. Una fortissima deflagrazione in prima serata quando le vie del paese pullulavano di gente. In provincia di Lecce, 62 sportelli Postamat sono stati temporaneamente disattivati di notte, dalle 19:00 alle 8:30, in risposta a una serie di assalti e tentativi di furto. Questa misura preventiva, presa da Poste Italiane segue proprio l'ondata di colpi della banda cui i carabinieri stanno dando la caccia