Giovedì 02 Ottobre 2025 | 18:13

A Lecce pasticcio multe: il Ministero avvia il censimento degli autovelox

 
A Lecce pasticcio multe: il Ministero avvia il censimento degli autovelox

Lunedì tornerà a riunirsi la commissione comunale. Il caso dei verbali annullati per i dispositivi sulla tangenziale est

Giovedì 02 Ottobre 2025, 16:18

È partito il censimento degli autovelox: il Ministero dei Trasporti ha reso operativa la piattaforma telematica attraverso la quale Comuni ed enti locali dovranno comunicare localizzazione, conformità, modello e omologazione degli apparecchi.

«Si tratta di un vero e proprio obbligo per le amministrazioni locali che avranno 60 giorni di tempo per fornire le informazioni richieste, chi non lo farà non potrà utilizzare gli autovelox - ha chiarito Antonio Rotundo, presidente della Commissione Controllo XI del Comune di Lecce - Il decreto specifica infatti che la comunicazione dei dati è condizione necessaria per il legittimo utilizzo dei dispositivi».

Un’operazione trasparenza importante per fare chiarezza in un momento in cui le multe annullate dai giudici di pace fanno crescere i debiti fuori bilancio del Comune.

Infatti, l’annuncio coincide con un momento delicato per l’amministrazione cittadina: proprio lunedì, durante la seduta della Commissione controllo, si è discusso dell’illegittimità delle multe elevate con i dispositivi installati sulla tangenziale est.

Secondo la giurisprudenza, gli autovelox approvati dal Ministero non possono essere considerati omologati e questo ha già portato diversi giudici ad annullare verbali condannando il Comune al pagamento delle spese, come ha ricordato più volte Rotundo.

I numeri parlano chiaro: su 100 verbali, il 40 per cento viene pagato, un altro 40 per cento viene impugnato con successo e il restante 20 per cento resta insoluto.

Il comandante della polizia locale, Donato Zacheo, è stato convocato per dare la sua versione in Commissione lunedì.

Ora il Comune dovrà trasmettere i dati richiesti dal Ministero, ma al tempo stesso fare i conti con centinaia di sanzioni a rischio annullamento e con il peso economico di un contenzioso che continua a crescere. [G.Gorg.]

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)