le nuove regole
Lecce, per lo Stadio stretta su alcol e sicurezza: arriva l’ordinanza del sindaco Poli Bortone
Divieto di vendita dalle 3 ore prima della partita a un’ora dopo. Stop a bottiglie e lattine anche nell’area di rispetto che circonda il Via del Mare
Stop a bottiglie di vetro, lattine e superalcolici nelle giornate di campionato. Con l’ordinanza n. 2159 del 19 settembre, il sindaco Adriana Poli Bortone ha introdotto un pacchetto di misure per garantire ordine e sicurezza pubblica in occasione delle gare della serie A 2025/2026 allo stadio Via del Mare. Il provvedimento recepisce le direttive ministeriali e la nota trasmessa dalla Questura.
Le nuove regole partono da un divieto generale: in occasione delle partite aperte al pubblico non sarà consentita la vendita, la somministrazione né l’introduzione nello stadio di bevande alcoliche con gradazione superiore al 5%. Le altre bevande potranno essere distribuite solo in bicchieri di carta o plastica. Le bottiglie in plastica saranno ammesse esclusivamente se aperte e prive di tappo (come da sempre avviene). Il divieto vale anche per gli esercizi pubblici, i negozi di generi alimentari, i distributori automatici, i circoli privati e gli spacci interni collocati nell’area di rispetto che circonda lo stadio, compresa tra viale Giovanni Paolo II, viale della Libertà, via Lupiae, via Croce, viale Moro e viale Roma. Qui il divieto scatterà dalle tre ore precedenti l’inizio della partita fino a un’ora dopo la conclusione, in qualsiasi giorno e orario. Nei locali interessati dovrà inoltre essere esposto un cartello con l’indicazione degli orari. Per i ristoranti la restrizione riguarda soltanto l’eventuale attività di bar.
Stretta anche per i venditori ambulanti: vietata la vendita di alcolici oltre il 5% negli stand temporanei all’interno e all’esterno dell’area di rispetto. I commercianti su area pubblica, durante le gare, potranno essere autorizzati solo alla vendita di gadget e articoli legati all’evento, esclusi oggetti potenzialmente contundenti come le aste delle bandiere. Stop inoltre al commercio itinerante in un raggio di 200 metri attorno allo stadio da due ore prima del fischio d’inizio a un’ora dopo la fine.
L’ordinanza introduce anche divieti assoluti: non sarà consentita la vendita, detenzione e introduzione nello stadio di spray urticanti (come quelli al peperoncino) né di artifici contenenti miscele detonanti o esplodenti. Le violazioni saranno punite con sanzioni da 516 a 3.098 euro, oltre alle ulteriori somme previste dalla normativa nazionale in materia di sicurezza e ordine pubblico.