Dopo l’apertura del tratto finale di viale Oronzo Quarta, la città attende il completamento del restyling interno della stazione, con ascensore e tutta una serie di opere e servizi che la rendano accessibile e moderna. Il cantiere è operativo, senza pause per le festività patronali, ma è inevitabile procedere per fasi e un passo alla volta, perché si lavora con la stazione aperta e con le persone che la affollano. Non c’è ancora certezza sui tempi.
Ieri sono state completate le opere di impermeabilizzazione e di restauro delle pensiline. È stato quasi completato l’intervento di pavimentazione del marciapiede che si trova davanti ai treni e che ora è completo di percorsi tattili. Il progetto di restyling della stazione di Lecce è stato finanziato dal Pnrr e gestito da Rete ferroviaria italiana (Rfi), che sta provvedendo anche alla messa in sicurezza del sottopasso di via San Cesario, sul quale continuano gli interventi per gli impianti idrici-fognanti, elettrici e di pavimentazione. L’investimento complessivo è di circa 14 milioni di euro. L’obiettivo principale del progetto è il superamento delle barriere architettoniche prevedendo l’installazione di tre ascensori al servizio dei marciapiedi 1, 2 e 3, l’innalzamento del primo marciapiede per una più agile salita al treno, l’adeguamento dei percorsi tattili nonché il miglioramento dell’illuminazione e dei sistemi di informazione al pubblico.
Attualmente sono in corso i lavori sul marciapiede 2, che interessano la pensilina e la pavimentazione con percorsi tattili. Sui marciapiedi 2 e 3 sono state realizzate le strutture in cemento armato per i vani ascensori e sono stati approvvigionati gli impianti elevatori. È in corso l’installazione dell’impianto per la gestione da remoto degli ascensori. Il restyling interessa l’intera struttura: sul fabbricato viaggiatori e sull’edificio laterale sono in corso interventi strutturali di miglioramento sismico, in accordo con le indicazioni della Soprintendenza.
Prevista anche la riqualificazione strutturale (compreso il miglioramento sismico) architettonica, funzionale ed impiantistica del fabbricato viaggiatori storico, con l’obiettivo di donare piena accessibilità e rinnovato decoro al complesso della stazione, con particolare considerazione ai temi della sostenibilità. Rfi si è impegnata anche con il Comune di Lecce ad accelerare su tutti i fronti: a settembre si terranno nuove riunioni per fare il punto della situazione. Buona parte dei marcipiedi ora sono già in linea con la pedana del treno, soprattutto con le vetture regionali, che per le persone con disabilità sono difficili da raggiungere con una base non a livello del passaggio interno.
I lavori di innalzamento e ripavimentazione sono a buon punto. Ci vorrà un po’ di tempo in più per l’adeguamento del secondo marciapiede: la ditta è già a metà dell’opera. Secondo Rfi il cronoprogramma è stato rispettato. Gli interventi previsti sono tanti, anche sul fabbricato adiacente, sulla biglietteria e sugli esterni della struttura riservata ai viaggiatori: è ancora difficile fare previsioni sulla consegna definitiva dei lavori. Così come quelli per il famoso «ribaltamento» che permetterà ai viaggiatori di accedere anche dall’area tra viale Grassi e il Parco delle Cave di Marco Vito.