i lavori

Lecce, via XXV Luglio a traffico limitato: ora il cantiere è pronto a ripartire

Gaetano Gorgoni

A lavori conclusi, accesso consentito solo a mezzi pubblici e residenti

Via XXV Luglio, quando saranno completati i lavori di rifacimento del marciapiede e di posizionamento di basoli carrabili, gradualmente entrerà a far parte della zona a traffico limitato del centro storico. Nel programma dell’amministrazione Salvemini, invece, c’era la completa pedonalizzazione: un provvedimento contestato, durante alcune sperimentazioni che sono state fatte, da chi era allora all’opposizione. La giunta Poli opterà per una linea più morbida in quell’area, dove sorgono anche la Prefettura di Lecce e uno degli ingressi principali della villa comunale, in modo tale da consentire il passaggio dei mezzi pubblici e di quelli autorizzati, incluse le auto dei residenti del centro storico.

I lavori del primo tratto di via XXV Luglio, iniziati sul lato sinistro del senso di marcia hanno subito una serie di rallentamenti e intoppi, come ha spiegato il responsabile unico del procedimento (Rup), Silvio Cillo, durante la Commissione Lavori pubblici che si è tenuta il 10 luglio a Palazzo Carafa: alcuni rinvenimenti archeologici durante la fase di rimozione della pavimentazione (dal 26 al 4 giugno) hanno portato alla luce tre cisterne antiche al di sotto del piano stradale. Queste novità hanno provocato una parziale sospensione dei lavori e un approfondimento della Soprintendenza, che ha richiesto degli scavi ulteriori per i rilievi.

Una “frenata” che ha costretto i responsabili a modificare il progetto. «Per i tre giorni delle festività abbiamo rimosso il telo del cantiere, che è poggiato sulla rete, per far vedere le vetrine dei negozi - chiarisce il vicesindaco con delega ai Lavori pubblici, Roberto Giordano Anguilla - Subito dopo Sant’Oronzo riprenderanno le attività per far sì che entro fine settembre venga completato il tratto interessato. Poi si passerà alla parte destra». La “Capriello Vincenzo Srl”, che è intervenuta anche in piazza Libertini, avrebbe dovuto terminare i lavori il 30 giugno, secondo il cronoprogramma, ma tutto è slittato in autunno. È stato persino necessario procedere con video-ispezione della fognatura bianca per individuare il collettore principale, non avendolo trovato nel tratto dove ricadeva secondo i documenti in possesso del Comune. Questo approfondimento ha costretto i tecnici a nuove modifiche, con adeguamento della rete di raccolta delle acque bianche, che ora si punta a migliorare.

Inoltre, nella prima fase dei lavori, è emersa la necessità di sostituire tutti gli impianti idrici esistenti, in accordo con Aqp. Durante le operazioni per fare gli impianti sono state ritrovate le linee della fibra ottica e quelle elettriche, che hanno comportato nuovi approfondimenti e variazioni rispetto alla vecchia previsione dei sottoservizi.

Il progetto di valorizzazione e fruizione delle aree contermini al castello di Carlo V prevede il rifacimento anche della pavimentazione stradale e pedonale nel tratto compreso tra via Trinchese e via Costa e, in un primo momento, aveva previsto la riqualificazione e pedonalizzazione di Via XXV Luglio, nel tratto che va dall’incrocio con Via Matteotti all’incrocio con viale Marconi, e dei principali assi di collegamento tra piazza Sant’Oronzo e il Castello Carlo V (via di Biccari e via Fazzi).

Oggi, invece, dopo il completamento dei lavori, si sperimenterà la zona a traffico limitato. Il progetto è stato finanziato con 3.690.000 euro grazie alla partecipazione del Comune all’avviso pubblico del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti emesso nel marzo 2020. Il restringimento della carreggiata, l’interruzione del marciapiede lungo il margine sinistro (secondo il senso di marcia) e il blocco della corsia riservata alle bici attualmente producono il congestionamento del traffico nelle ore di punta, soprattutto durante i passaggi del filobus. I commercianti hanno manifestato preoccupazione, ma il vicesindaco è fiducioso: «Abbiamo fatto del nostro meglio per risolvere tutti gli imprevisti: ora tutto dovrebbe essere in discesa».

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