trasporti

Stop ai bus extraurbani nella marina di Leuca

Mauro Ciardo

Proteste dei commercianti contro l’ordinanza del sindaco: chiedono ora alla Provincia di rivedere le fermate

Il sindaco vieta il transito dei pullman nella Marina in pieno agosto e i commercianti chiedono alla Provincia di rivedere le fermate più lontane per non creare disagi all’utenza. Con un’ordinanza firmata nei giorni scorsi dal primo cittadino di Castrignano del Capo, Francesco Petracca, è stato vietato il transito degli autobus nel centro abitato della “Perla dei due mari” dal prossimo 11 agosto e fino al 20 del mese. Una misura necessaria a decongestionare il traffico veicolare nei giorni a cavallo di Ferragosto, quando a Leuca affluiranno non solo turisti, ma anche migliaia di pellegrini da tutta la Regione in occasione dei festeggiamenti della Vergine “De Finibus terrae”. Una settimana intensa tra cortei in mare e sulla terraferma, celebrazioni eucaristiche all’aperto, spettacoli musicali e pirotecnici.

«Nel corso delle passate stagioni estive – ha evidenziato Petracca nell’ordinanza - si sono registrati sistematicamente disagi e interruzioni del servizio di trasporto pubblico a causa delle condizioni di traffico e di sosta selvaggia dei veicoli, soprattutto nelle ore serali e notturne. L’Amministrazione comunale ha come obiettivo strategico l’interdizione, nel tempo, della totale circolazione nell’area urbana agli autobus di linea extraurbani (provinciali e regionali, interregionali, nazionali ed internazionali) in coerenza con gli strumenti di programmazione varati e riguardanti la progettazione che ridisegna la mobilità della marina».

In gioco anche altri aspetti riguardanti l’incolumità, la sicurezza pubblica e la qualità della vita dei residenti. L’ordinanza ha stabilito che le fermate in arrivo e in partenza dovranno avvenire nei pressi della rotatoria che congiunge via Panoramica con via Nazionale (statale 275) e nell’area parcheggio sita in località “Marchello” (provinciale 214).

Intanto c’è chi si è rivolto alla Provincia di Lecce, visto che il maggior numero di pullman circolanti è quello di “Salentoinbus”, le cui fermate ora potrebbero essere spostate anche a quattro chilometri di distanza.

«La fermata del 108 viene addirittura spostata a quattro chilometri di distanza – lamenta Fabio Martinucci, titolare di una nota gelateria - su strade altamente trafficate, senza corsia di emergenza e pedonale, senza illuminazione e con notevole disagio per tutti quei cittadini che ne fanno uso. Sono diversi anni che viene presa questa assurda decisione in questo periodo – tuona - ma credo che quest’anno sia stata ulteriormente assurda per la distanza. Personalmente vendo i biglietti nella caffetteria Martinucci del “Salentoinbus” e assisto giornalmente alle lamentele degli avventori. Spero che la Provincia possa intervenire a ripristinare le linee con le relative fermate, anche per il buon nome di un servizio che ha dato un impulso notevole allo sviluppo del turismo nel Salento».

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