Nikola Krstovic e Francesco Camarda, i due gemelli del gol del Lecce che si sono conquistati le copertine del ritiro di Bressanone. Nella vittoria in amichevole per 2-1 contro lo Spezia, entrambi i centravanti giallorossi sono riusciti a trovare la via della rete. Krstovic ha trasformato un rigore nel primo tempo, mentre Camarda si è fatto trovare pronto all’appuntamento con il gol per il tap-in vincente del 2-1 nella ripresa. Due centravanti simili per quanto riguarda il fiuto del gol, ma profondamente diversi per molteplici aspetti. Su tutti, tiene banco la situazione legata al loro futuro nel Salento. Per Camarda la prossima stagione con la maglia della squadra salentina sarà uno snodo importante della carriera. L’attaccante diciassettenne, arrivato in prestito con diritto di riscatto e controriscatto dal Milan, ha intenzione di sfruttare al meglio tutte le chance che avrà a disposizione per mettersi in mostra e imporsi fra i grandi, dopo la rapida ascesa nel calcio giovanile e i numeri strabilianti che hanno fatto di lui uno dei giovani prospetti più interessanti del calcio italiano ed europeo.
Aveva parlato di «fame» il giovane Camarda nella sua conferenza stampa di presentazione, una fame di gol e di miglioramento che si percepisce a vista d’occhio nel lavoro che sta svolgendo in ritiro. Mai una giocata banale, sempre grande concentrazione, nelle prime due uscite amichevoli ha dimostrato di avere il potenziale per poter fare bene e per ritagliarsi uno spazio importante in questo Lecce. Senza troppi assilli, senza troppe pressioni. D’altronde, quella giallorossa è una piazza specializzata nel far crescere talenti come lui.
C’è poi Krstovic, anche lui a segno contro lo Spezia. Inutile ribadire che il montenegrino è l’autentico pezzo pregiato nella vetrina di talenti del Lecce. La sua ultima stagione, con 11 gol all’attivo nel campionato di serie A, non è passata chiaramente inosservata agli occhi degli addetti ai lavori. Diverse squadre del massimo campionato italiano e dei principali campionati europei hanno messo gli occhi su di lui, chiedendo informazioni sul suo conto. La politica del Lecce è però piuttosto chiara. Il club giallorosso non vuole tarpare le legittime aspirazioni dei suoi calciatori attualmente in rosa, ma le operazioni in uscita si possono concludere solo a fronte di offerte ritenute congrue rispetto alle richieste. Per quanto riguarda Krstovic, il Lecce chiede una cifra di circa 30 milioni di euro, alla luce di tutta una serie di considerazioni, che tengono in debito conto il rendimento del centravanti nelle ultime due stagioni, la sua età e il contratto ben lontano dalla scadenza che lo lega alla società salentina. Il responsabile dell’area tecnica Pantaleo Corvino e il direttore sportivo Stefano Trinchera sanno bene che all’orizzonte si prospetta un mese di agosto complesso, durante il quale bisognerà fronteggiare gli assalti di alcuni club che potrebbero sferrare l’affondo per strappare il numero nove dalla corte di Eusebio Di Francesco.
Il Lecce non ha intenzione di farsi trovare impreparato e vuole reagire al meglio rispetto a quelle che potrebbero essere le incombenze dal mercato. Anche perché una sua partenza in una fase avanzata del mese di agosto ridurrebbe il club con l’acqua alla gola alla ricerca di un sostituto di pari livello. Di certo c’è che Krstovic non è in vendita: il montenegrino lascerà il Salento solo se arriverà l’offerta di un club capace di soddisfare sia il calciatore, sia la società proprietaria del cartellino. Al momento, da questo punto di vista, non ci sono state accelerate. Il numero nove giallorosso è al lavoro con la squadra nel ritiro di Bressanone, pur consapevole che il futuro è chiaramente ancora da scrivere. Le vie del mercato, d’altronde, sanno essere infinite e le situazioni estremamente mutevoli, così non è da escludere anche l’ipotesi di una permanenza di Krstovic in giallorosso. Una prospettiva che non dispiacerebbe al Lecce e che entusiasmerebbe tutti i tifosi della formazione salentina, che con il montenegrino e il giovane Camarda in rampa di lancio sognano un attacco esplosivo in vista del prossimo campionato.
