Mercoledì 10 Settembre 2025 | 01:29

Affari e favori a Lecce, il Riesame annulla l'arresto di Maurizio Laforgia. Barone va ai domiciliari

 
Redazione online

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sede tribunale di Lecce

La sede del tribunale di Lecce

Accolti i ricorsi: il 52enne ingegnere barese torna libero. L'imprenditore di Biella lascia il carcere

Venerdì 25 Luglio 2025, 14:29

16:21

Il Tribunale del Riesame di Lecce ha annullato gli arresti domiciliari disposti dal gip Angelo Zizzari nei confronti di Maurizio Laforgia, 52 anni, ingegnere e imprenditore accusato di associazione per delinquere nell’ambito dell’indagine della Finanza su appalti e favori in cui è indagato l’ex assessore e consigliere regionale Alessandro Delli Noci. I giudici della Libertà hanno anche attenuato la misura nei confronti dell'imprenditore Alfredo Barone, che lascia il carcere per i domiciliari.

Il Riesame ha accolto il ricorso presentato dal difensore di Maurizio Laforgia, Michele Laforgia, impostato sulla base della mancanza di esigenze cautelari e di gravi indizi di colpevolezza rispetto all’accusa di aver facilitato la “messa a disposizione” di Delli Noci nei confronti di Barone e del socio Marino Congedo. Per quest'ultimo il Tribunale ha annullato l’obbligo del braccialetto elettronico, ma l’82enne resta comunque ai domiciliari.

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